MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

"Il nostro risotto da leccarsi i baffi"

Bruno Cavallini, titolare del ristorante L’Artilafo, sta per tornare l’appuntamento con la Cena sul Ponte di Mezzo. Di cosa...

Bruno Cavallini, titolare del ristorante L’Artilafo, sta per tornare l’appuntamento con la Cena sul Ponte di Mezzo. Di cosa vi occuperete quest’anno? "Prepareremo il primo: una mezza cupola di risotto con zucchine cotte al forno, croccanti fuori e morbide dentro, crema di zucchine e pomodoro alla base, aromatizzati al basilico. Con il caldo di giugno è un piatto fresco, che si mangia volentieri. Spero sia una pietanza buona, che aiuti per una sera a lasciare fuori dal Ponte problemi e difficoltà".

Cucinare in un luogo così suggestivo è un’emozione? "È favoloso. Ha un fascino unico, con il tramonto che si riflette nel fiume. Certo, è un bell’impegno: abbiamo iniziato a cucinare ieri e finiremo domenica, ma è un appuntamento che aspettiamo con trepidazione ogni anno".

Lei partecipa dal 2018. Com’è cambiato l’evento nel tempo? "Siamo dei veterani, ormai (ride). L’iniziativa si è sempre rivelata un’esperienza bella e significativa, soprattutto per il legame che si è creato tra noi ristoratori. In queste edizioni siamo riusciti a unirci: oggi è come se cucinassimo tutti nello stesso ristorante".

Insomma, una bella squadra. "Assolutamente. Ci divertiamo, ci vogliamo bene e ci prendiamo in giro con goliardia. Ma questo è lo spirito del Ponte".

Cucinare per oltre 400 persone non la spaventa? "Minimamente. È bellissimo mettersi a disposizione della collettività. Spero però che i nostri ospiti capiscano l’impegno, la responsabilità e la passione che ci spingono ogni anno a tornare ai fornelli sul Ponte di Mezzo".

Cosa vi spinge a farlo? "La voglia di cucinare, con semplicità e onestà, in mezzo alle persone".

Mar.Fer.