Il lavoro è un diritto e va retribuito

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David

Romagnani*

Il lavoro è un diritto, non retribuirlo è criminale.! Questo sostanzialmente lo slogan uscito lunedì mattina dalla manifestazione indetta dal coordinamento ditte appaltatrici Eni fuori dai cancelli della raffineria di tutte le imprese di appalto metalmeccaniche.

I metalmeccanici dell’indotto si sono ritrovati per discutere, tutti insieme, della situazione che nell’ultimo periodo stanno attraversando i lavoratori

dell’O T De Pasquale che ad oggi hanno ricevuto dall’azienda solo un acconto dello stipendio di luglio.

Alla giornata era presente Mauro Macelloni della segreteria Fiom provinciale,che ha aperto l’assemblea, ricordando una vicenda simile del recente passato, quella che vide protagonista la Sudelettra, sottolineando, come in quell’occasione la mobilitazione di tutto l’indotto abbia portato la soluzione .

Il dibattito è continuato con gli interventi dei delegati Fiom come Mirko Toma che nel suo intervento fa appello “alla solidarietà di tutti i lavoratori dell’indotto che da sempre a contraddistinto la classe operaia in raffineria “, poi ha preso parola Luca Lonzi ex lavoratore Sudelettra ed oggi Rsu Fiom portando la propia testimonianza delle difficoltà che una famiglia va incontro quando manca anche solo in parte lo stipendio.

Per il coordinamento ieri è solo l’inizio di un percorso ormai avviato, la situazione è al limite, “ non consentiremo che passi il principio dello stipendio come optional, Eni è responsabile, chiediamo un intervento diretto da parte della committente per risolvere al più presto questa problematica.

* Fiom Provincia Livorno