Il "labirinto" di Donato "Il mio viaggio"

Raffaele, scrittore molto legato a Pisa, presenta il suo nuovo libro (Porto Seguro)

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Raffaele Donato, scrittore molto legato a Pisa, presenta il suo ultimo lavoro.

Di che cosa parla il nuovo libro?

"“Fuga dal Labirinto” (Porto Seguro) è un viaggio che prosegue, un viaggio iniziato con “Le lune di Icaro” e che conduce all’interno di noi stessi. Il mito di Icaro e di Dedalo, del Labirinto di Cnosso non è solo leggenda, è davvero una chiave di risposta a quello che da sempre si annida nella nostra psiche e conduce le nostre vite. La poesia è una grande esplorazione. A volte sopportiamo pesi immensi, nelle nostre vite, ed il compito di chi tenta di fare versi è quello di aprire le porte dietro cui si annidano le risposte alle nostre inquietudini".

Il suo rapporto con Pisa?

"Pisa è una emozione, lo scenario che ha visto nascere il mio modo di scrivere versi. Un luogo di giovani, di amore, ci sono paesaggi e scorci che mi hanno offerto tutto il materiale emotivo necessario ad iniziare la mia esplorazione tramite le parole. Pisa, che è una delle roccaforti della Letteratura, mi ha insegnato una certa sfumatura dell’espressione. A volte le città d’arte hanno questo potere, hanno il loro linguaggio segreto con cui guidano le nostre coscienze".

Ha in programma presentazioni nella città della Torre Pendente?

"Non soltanto ho intenzione di presentare il mio libro, ma anche di presentare la versione teatrale curata dalla regista e attrice Angelica Artemisia Pedatella con le musiche del chitarrista e compositore Daniele Fabio, due artisti che ho sentito molto vicini alla mia sensibilità. Come Icaro e Arianna – e sarà proprio questo il tema dello spettacolo – sono capaci di esprimere quella profonda e sensuale fantasia creativa che ammanta il mito e che anima le parole. Poiché Pisa mi ha ispirato così profondamente, vorrei restituire a Pisa come in uno specchio l’immagine che essa è in me".

Ci sono momenti, parti della trama, ambientati qui in Toscana?

"Tutto ciò che è nel libro è Toscana. Le parole mi piacciono morbide, mai aspre, un po’ come il profilo delle colline di questo territorio. La sapienza antica che cerco è quella della Toscana, una terra di arte e cultura che ha radici antichissime".

A. C.