PISA
Oggi, dalle 13 alle 17, terzo sciopero di Cgil-Filcams e Filt, del personale della sicurezza all’aeroporto G.Galilei. Ed ancora, la Filcams, assieme ai Cub, chiama le lavoratrici degli appalti delle pulizie degli uffici comunali, ad una protesta "Per il nuovo appalto che sarà peggio di quello di cinque anni con riduzione del monte ore lavorate quindi degli stipendi".
Sullo sciopero all’ aeroporto si legge: "Chiediamo che la nuova gara preveda una clausola sociale che garantisca la tutela occupazionale e che sia indicato il contratto nazionale del trasporto aereo, come prevedono le norme di legge. E’ inaccettabile che un’azienda come Toscana Aeroporti non voglia il confronto, non sia disponibile a mettere nero su bianco la tutela dell’occupazione e del reddito dei lavoratori. Se non ci saranno risposte la protesta non si fermerà. Scioperiamo per avere il riconoscimento, nel prossimo bando di gara, del Ccnl del Trasporto Aereo, con stipendi più alti del 20% e allineati alla qualità del lavoro svolto poi per avere la garanzia del pieno mantenimento dell’occupazione, con l’inserimento di una clausola di salvaguardia vincolante per l’azienda aggiudicante".
C’è poi grande preoccupazione
per la prossima gara di appalto del servizio pulizia presso il Comune di Pisa. "Il dato oggettivo – dice Catia Santochi di Cgil-Filcams - è che le risorse stanziate per la gara sono, ad oggi, inferiori rispetto a quelle del passato bando nonostante le rassicurazioni del sindaco". Le organizzazioni sindacali sono state convocate più volte dalla prima commissione consiliare dove sono state segnalate le difficoltà odierne del servizio e c’è stato un confronto circa le caratteristiche del prossimo bando nella logica della massima tutela occupazionale e reddituale delle lavoratrici e lavoratori impiegati nel servizio.
Federico Giusti delle Cub dice: "In questi mesi abbiamo avanzato proposte per ampliare l’appalto così da migliorare le condizioni di reddito individuale, come ad esempio unificare l’attuale gara con quella delle pulizie degli immobili storici dedicati ad ospitare eventi getti così come la pulizia dei plessi scolastici utilizzati come seggi elettorali, ma, l’Amministrazione ha fatto altre scelte. La stessa amministrazione deve rendere nota la quantificazione delle superfici oggetto dell’attività di pulizia". Carlo Venturini