Il ‘bijou’ di Puccini al Verdi

Elegante e poetica, la Rondine diretta da Valerio Galli vola per la terza volta sul palco del Teatro di Pisa

Il ‘bijou’ di Puccini al Verdi

Il ‘bijou’ di Puccini al Verdi

Rappresentata solo due volte nel Teatro di Pisa, La Rondine di Giacomo Puccini torna sul palco del Verdi venerdì 1 (ore 20.30) e domenica 3 dicembre (ore 15.30) con la direzione di Valerio Galli e la regia di Paul-Émile Fourny in un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Opera di Metz Eurométropole. I biglietti sono in vendita al Botteghino del Teatro, alla Biglietteria telefonica (050.941188) e su www.viviaticket.it. Informazioni al numero 050.941111. Due gli appuntamenti di avvicinamento alla Prima: domani, alle 16, Prova Generale riservata alle Scuole, mentre giovedì 30 alle 18 nel Foyer del Teatro il classico incontro con direttore, regia e cast per la Guida all’Opera assieme al direttore artistico della Fondazione Teatro di Pisa Cristian Carrara. A conclusione dell’incontro, seguirà un aperitivo offerto dal Teatro. L’ingresso è gratuito. Secondo titolo della stagione operistica, La Rondine, ‘bijou’ e cruccio di Giacomo Puccini, è il primo omaggio che la Fondazione Teatro di Pisa rivolge al genio del grande Maestro lucchese a guisa di anticipazione per le celebrazioni del centenario della sua morte, il 29 novembre 1824. Proprio al Teatro di Pisa, nel 1876, Puccini assistette alla sua prima opera, l’Aida di Verdi; questo momento segnò definitivamente la sua carriera di compositore. In questa versione sarà rappresentata al Teatro di Pisa nell’elegante e poetico allestimento, ispirato alla celebre aria di Magda (Chi il bel sogno di Doretta), firmato dalla regia di Paul-Émile Fourny, con le scene di Benito Leonori e i costumi di Giovanna Fiorentini. “Opera lirica lieve”, come lo stesso Puccini la definì, . Di assoluto valore il cast che vede il soprano Claudia Pavone nel ruolo di Magda, il tenore Matteo Falcier in quello di Ruggero, il tenore Vassily Solodkyy (Prunier), il baritono Francesco Verna (Rambaldo), il soprano Maria Laura Iacobellis (Lisette). Negli altri ruoli Giorgio Marcello (Périchaud), Mentore Siesto (Gobin), Tommaso Corvaja (Crebillon), Benedetta Corti (Yvette), Sevilay Bayoz (Bianca) e Michela Mazzanti (Suzy). Completa il cast il Coro Archè diretto da Marco Bargagna. “Vedranno i posteri che bijou” scriveva crucciato Giacomo Puccini, quattro mesi prima della morte e dopo sette anni dalla prima rappresentazione, profetizzando il successo della sua Rondine.Il debutto del suo ‘bijou’ sul palco pisano risale a 42 anni fa, nell’ottobre del 1981, come produzione del Teatro Verdi e titolo inaugurale di quella Stagione Lirica con la direzione di Massimo de Bernart, l’Orchestra della Toscana al debutto come compagine lirica e Rolando Panerai nel ruolo di Rambaldo. Otto anni fa, nel gennaio 2015, l’ultima rappresentazione nella produzione del Teatro del Giglio di Lucca.