"I miei valori sono altri" Esco da Italexit

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di Giovanni

Pezone*

Ho lasciato la carica di coordinatore provinciale di Pisa di Italexit e commissario straordinario di Livorno e ritirato la mia candidatura all’uninominale del Senato nel collegio Pisa-Firenze per una serie di scelte compiute sul territorio dal partito che non mi rappresentano e che, anzi, sono sicuro siano lesive dell’immagina stessa della formazione politica guidata da Gianluigi Paragone. Mi riferisco al profilo di due candidati Italexit su Pisa e del coordinatore regionale del partito, Lorenzo Gherardini. Quest’ultimo si è presentato alla elezioni politiche del 2018 nelle liste elettorali di Casapound a Firenze. Il 2 aprile scorso si è recato nella sede di Casapound a Lucca, per firmare accordi per le elezioni comunali. Presenti all’incontro tre altri politici, tra cui il consigliere comunale di Pisa, fuoriuscito dalla Lega dove era stato eletto come indipendente, Manuel Laurora, e un assessore di Lucca, Fabio Barsanti, entrambi attualmente in carica ed, evidentemente, entrambi vicini alla formazione politica. Per quanto riguarda i candidati, la signora Cinzia Del Bigallo, già referente a Volterra della destra di Storace, è stata condannata a sette mesi per truffa aggravata e definitivamente per danno erariale nel 2020 (per avere abbandonato il posto di lavoro per attività personali con mezzo di servizio): lei ha presentato ricorso ma la Corte dei Conti l’ha già riconosciuta colpevole di aver provocato un danno erariale alla Provincia di Pisa, si legge nella sentenza dei magistrati contabili, "per avere abbandonato le proprie mansioni di ufficio per dedicarsi ad attività personali, utilizzando il mezzo di servizio con il quale si recava a fare la spesa". Il signor Ivan Della Valle, invece, non ha restituito la somma di 200 mila euro al Movimento 5 stelle, in cui era stato eletto in Parlamento e verso cui si era impegnato in tal senso. Condotte che non rispecchiano il mio modo di fare politica, che guarda alla totale trasparenza nell’esercizio delle proprie funzioni e che mi hanno spinto a prendere definitivamente le distanze da Italexit.

*Ex coordinatore

provinciale Italexit, Pisa