I cantieri e i taxi in trappola "Arriviamo sempre tardi"

Il nostro cronista a bordo di un mezzo di CoTaPi Radiotaxi Pisa alle prese con i lavori in zona Stazione: "Costretti a stoppare le prenotazioni alle 19.30"

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Ci siamo messi nei panni di un turista appena uscito dalla stazione di Pisa o di un professore universitario diretto ad un convegno, e siamo saliti a bordo di un taxi pisano per capire la nuova mobilità dopo la fine della prima tranche di lavori dell’area stazione. La riqualificazione dell’area-taxi ha già un nuovo volto. Ma qualcosa va rivisto. Almeno secondo Claudio Sbrana, di CoTaPi Radiotaxi Pisa, che ci carica a bordo del suo mezzo per mostrarci, dal vivo, come funziona l’uscita e l’entrata dei taxi nella piazza. "Il parcheggio della stazione non serve solo questa zona – spiega Sbrana -, se non ci sono macchine libere, serviamo anche il resto della città. La stazione è da sempre punto nevralgico per tutti i taxi. Per alleggerire il traffico, in questo momento critico dei lavori, abbiamo deciso di provare a cercare punti di sosta ìvirtuali’ fuori dalla piazza". A bordo del taxi costeggiamo via Mascagni per poi ritrovarci in fila all’incrocio con via Battisti. "Così però la stazione verrebbe penalizzata – continua Sbrana - dalle 19.30 in poi, ora calda, siamo costretti a stoppare la prenotazione per evitare di non poter garantire risposte tempestive agli utenti. L’ingorgo della stazione ci mette in delle condizioni tali da creare una serie di ritardi a catena che blocca tutte le vetture". Il punto cruciale secondo Sbrana sarebbe quindi l’uscita dalla piazza, che dopo i lavori non avviene più passando da viale Gramsci, ma, appunto, da via Mascagni. "L’imbuto è inevitabile – dice Sbrana - anche con la riapertura di viale Gramsci, è da vedere come si sviluppa ora il traffico in via Battisti. Abbiamo un meccanismo a cascata rodato negli anni, il primo parcheggio di riferimento è quello dell’ospedale di Cisanello, poi si va a Palazzo dei Congressi e così via a scalare fino alla stazione, luogo centrale di tutto l’apparato dei taxi pisani". Cambiando anche un tassello di questo meccanismo, la cascata non fluisce più con regolarità. "Abbiamo presentato all’amministrazione comunale l’elenco di criticità tecniche da affrontare per permettere un servizio al meglio delle possibilità". Tra i punti esposti dalla CoTaPi., la possibilità di invertire la marcia in via Catalani e una corsia preferenziale in via Mascagni per permettere ai taxi di uscire dalla piazza, ma anche la rimozione urgente dei pannelli divisori del cantiere che non consentono alla clientela di vedere il parcheggio dei taxi (cosa che già nella giornata di ieri stava avvenendo). "Aspettiamo anche gli interventi su alcuni punti in cui l’amministrazione aveva fatto delle promesse – conclude Sbrana - come la realizzazione di una pensilina, un semaforodisplay informativo dei parcheggi a tempo e una postazione telefonica fissa". Sono stati realizzati invece il raddoppio della corsia riservata ai taxi e un cordolo ininterrotto per tutta la corsia preferenziale.

Enrico Mattia Del Punta