Grande successo di ScopriAMO Pisa al Giardino Scotto

Sul tema dell'energia sono intervenuti Tommaso Luzzati e Franco Battaglia

Il dibattito al Giardino Scotto

Il dibattito al Giardino Scotto

Pisa, 2 luglio 2022 - Dell’energia abbiamo necessità assoluta. Senza energia non si fa nulla: trasporti, illuminazione, riscaldamento, produzione industriale, sanità, agricoltura, informazione, acqua potabile vengono bloccati. Con la guerra in Ucraina gli approvvigionamenti delle materie prime energetiche sono diventati problematici. Resteremo a secco? Pagheremo bollette sempre più care? A quali fonti possiamo affidarci? Le rinnovabili ci verranno in soccorso e davvero salveranno anche il clima? Interrogativi pressanti a cui hanno risposto due docenti universitari, esperti di livello nazionale: il chimico Franco Battaglia dell’università di Modena, da poco in pensione, e Tommaso Luzzati, economista dell’università di Pisa, specializzato negli aspetti ambientali. I “duellanti” si sono affrontati lunedì 27 giugno alle 18 nel gradevole ambiente del Giardino Scotto.

IL DIBATTITO - Sul tema dell’energia, in un pomeriggio caldissimo abbiamo assistito allo scontro ancor più caldo fra l’economista pisano professor Tommaso Luzzati, dalle note posizioni ambientaliste, e il professor Franco Battaglia, chimico dell’università di Modena, conosciuto per i suoi numerosi interventi a favore dell’energia nucleare. Il dibattito, condotto con capacità e brio da Francesca Petrucci, si è svolto al Giardino Scotto. Sullo sfondo del palco, a seguire gli interventi e inscenare una versione ironica di processo in tribunale, il personaggio del giudice: reso con molto spirito da Marco Masoni, rigorosamente in toga. È stato il debutto di una serie di “Duelli pisani”, ideata da Gianni Fochi, vicepresidente di ScopriAMO Pisa. Questa associazione, oltre alle attività sin qui organizzate (visite guidate ai tesori d’arte, di storia e di paesaggio della nostra città), ha deciso di stimolare i pisani con questo tipo di dibattiti. E i cittadini hanno risposto all’invito, partecipando in gran numero. Il professor Luzzati ha fatto notare che il caro bollette, che tormenta la gente, è frutto della politica errata italiana ed europea, che non ha puntato davvero sulle fonti rinnovabili. Il professor Battaglia ha ricordato che nel mondo le energie rinnovabili contribuiscono solo per il dieci per cento e avrebbero possibilità di aumentare il loro contributo percentuale solo se scomparissero sette miliardi di persone, cioè se tornassimo al limitato fabbisogno di due secoli fa. I duellanti hanno concordato sostanzialmente sull’utilità delle fonti geotermiche e di quelle idroelettriche, riconoscendo però entrambi che esse non hanno margini d’espansione. Tutti e due hanno invitato il pubblico a documentarsi, perché solo così è possibile farsi un’idea fondata.

M.B.