REDAZIONE PISA

"Gli oggetti abbandonati in strada con noi hanno una seconda vita"

Stooping Pisa, la seconda mano in modo divertente: "Domenica un evento"

Dare una seconda vita agli oggetti abbandonati per strada. E’ questa la missione di Alessandro Carbone e Antonio Di Noia (nella foto sotto). I due giovani amici si sono conosciuti tra i banchi dell’Università di Pisa e da buoni ingegneri hanno fatto di necessità virtù. "La vita da fuorisede non è sempre semplice, se non lavori e sei a carico dei genitori anche l’acquisto di un nuovo arredo per la casa può fare la differenza a fine mese". Poi vedendo degli oggetti in buone condizioni abbandonati da qualcuno sul ciglio della strada si è accesa la lampadina: "Abbiamo pensato perché non mettere a disposizione delle persone gli oggetti gettati via, ma ancora in buono stato? Abbiamo intuito che probabilmente poteva trattarsi di una buona soluzione per rispondere alle esigenze di chi, come noi(non soltanto studenti fuorisede ma anche famiglie), poteva aver bisogno di quegli oggetti, ma non poteva permettersi di acquistarli nuovi. Così - raccontano Alessandro e Antonio - alla fine dell’estate scorsa abbiamo creato la pagina Instagram ‘Stooping Pisa’ per il riuso consapevole. In questo modo le persone possono segnalarci gli oggetti che trovano per strada o dei quali ci si intende liberare per donarli a chi invece ne ha bisogno". Non si tratta di una pratica nuova, m è stata importata in Europa da oltreoceano, dove è già da tempo una realtà ampiamente diffusa proprio come la consapevolezza sugli effetti benefici del riuso in termini ambientali. I due giovani studenti non si sono fermati alla comunicazione del progetto tramite i social, per l’appunto questa domenica saranno impegnati nel primo evento pubblico di ‘Stooping Pisa’ al Circolo Alhambra dalle 16 alle 20.

"Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al primo nostro evento in cui i partecipanti potranno scambiarsi oggetti di second hand in buono stato e funzionanti (casalinghi, arredi, ma non vestiti) in modo facile e divertente. A farci compagnia - spiegano i due studenti di ingegneria -, ci saranno anche diverse associazioni del territorio che hanno preso a cuore il nostro progetto e che intendono sostenerlo come Udu Pisa, Greenpeace Pisa e le Acli". Insomma, una giornata non solo da passare in compagnia, ma soprattutto un momento di incontro e confronto attivo sulle pratiche di riciclo con l’obiettivo di fare rete e di sensibilizzare il maggior numero di persone. "Crediamo fortemente in questo progetto - concludono i ragazzi - con cui cerchiamo di portare in città un’iniziativa utile e attenta all’ambiente".

Ilaria Vallerini