
"Gatti randagi e malati, a Pisa è emergenza" Le volontarie in piazza per chiedere aiuto
In piazza per dare voce a chi non ha voce. A Pisa esiste un’emergenza di randagismo felino che deve essere risolta". È il grido di aiuto che ieri mattina le volontarie delle associazioni animaliste pisane hanno lanciato dal presidio con tanto di cartelli e striscioni in piazza XX Settembre. "Soccorriamo tra i due e i tre gatti al giorno – denuncia Simona Scozia Franchi, fondatrice del gruppo Facebook ’Pisa e provincia animali persi e ritrovati’, che , in dodici anni dalla sua nascita, arriva oggi a contare circa 20 mila followers. "Tutti i giorni sul gruppo vengono fuori segnalazioni di randagismo, in particolare quello dei gatti – spiega Franchi -. Siamo qui in piazza per denunciare l’assenza delle istituzioni. Non siamo più in grado di accogliere i randagi per occuparcene, mancano fondi, rifugi e adozioni".
La decisione di scendere in piazza infatti arriva a fronte di una situazione di insostenibilità di un gruppo di volontari nato inizialmente con l’intento di ritrovare gli animali smarriti, ma che poi si è trovato a gestire le varie emergenze del territorio. "Tutti gli animali che soccorriamo, vengono poi ricoverati in varie cliniche o a casa dei volontari – continua Franchi -. Una situazione che non riusciamo più a gestire. Serve innanzitutto riconoscere che a Pisa esiste un’emergenza che viene taciuta e scaricata sulle spalle delle associazioni e delle volontarie. La nostra non è una protesta ma una richiesta di aiuto alle istituzioni, senza colore politico".
Dello stesso avviso anche Alice Salvetti, volontaria e amministratrice delle pagine Facebook, "Gatti mammoni" e "Aiuta un randagio toscano" che denuncia: "Dal 2019 non ci sono più sterilizzazioni comunali, che quindi vengono fatte a nostre spese. Serve immediatamente un’aerea riservata all’accoglienza dei randagi, ma anche un’ambulanza veterinaria che non venga solo utilizzata in caso di animali incidentati, ma anche per altri tipi di emergenza".
Nei prossimi giorni verrà presentata una mozione in consiglio comunale per affrontare l’emergenza. "Massimo sostegno alle volontarie che quotidianamente dedicano tempo e spazio per la comunità e la collettività – commenta il consigliere comunale di Sinistra Unita, Luigi Sofia e promotore della mozione sul randagismo a Pisa-. Salvare i gatti, fare le sterilizzazioni, ascoltare le istanze e riconoscere la dignità di queste persone è dovere delle istituzioni. Non è una questione legata alle bandiere e alle appartenenze politiche. È una richiesta di aiuto e l’auspicio è che tutto il consiglio comunale si impegni a favore della mozione che è stata depositata e che spero sarà discussa a stretto giro".
Enrico Mattia Del Punta