
Irene Chimenti, segretario regionale Studenti per le Libertà
Pisa, 16 settembre 2025 - "Ancora una volta l’Università di Pisa si trova ostaggio di una minoranza rumorosa e arrogante che, dietro il paravento del pacifismo, strumentalizza la guerra per imporre con la forza occupazioni illegittime e violente«. Non usa mezzi termini Irene Chimenti, segretario regionale di Studenti per le Libertà (il movimento giovanile afferente a Forza Italia), parlando dell'occupazione da parte del Collettivo Autonomo Universitario, gruppo di studenti dell'estrema sinistra che nella serata di venerdì si sono introdotti nei locali del Polo Piagge.
"L’occupazione del Polo Piagge - sono le parole di Irene Chimenti - è l’ennesimo episodio inaccettabile: un atto che calpesta non solo le regole della convivenza civile e del rispetto delle leggi, ma soprattutto i diritti di migliaia di studenti che chiedono semplicemente di poter studiare in libertà. È vergognoso che tali azioni, lontane anni luce dal concetto stesso di 'manifestazione pacifica', vengano tollerate in silenzio dalle istituzioni accademiche. Ancora più grave è che il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi, scelga di non condannare apertamente questi abusi, legittimando di fatto la prepotenza di pochi a discapito della comunità universitaria intera".
Il segretario regionale Chimenti conclude condannando l'avvenuto e spiegando che "Noi di Studenti per le Libertà diciamo basta: l’Università deve tornare ad essere un luogo di studio, di confronto libero e rispettoso, non il palcoscenico di minoranze che impongono le proprie idee con la violenza. È tempo che chi ha responsabilità prenda posizione chiara e netta: la libertà non si occupa, si difende".