Foreste nel Parco di San Rossore. Un polmone verde a Pisa

Perché è importante creare un rapporto di scambio con la natura che ci circonda. CLASSE V, SCUOLA PRIMARIA "DON MILANI", PISA.

Foreste nel Parco di San Rossore. Un polmone verde a Pisa

Foreste nel Parco di San Rossore. Un polmone verde a Pisa

Le foreste del Parco di San Rossore si possono definire foreste perché al loro interno ci sono molte specie di piante e di animali. Quindi, come la foresta Amazzonica è il polmone verde della terra, le nostre foreste del Parco si possono considerare il polmone verde di Pisa e di tutti i suoi dintorni. E’ importante sapere che il Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli è un Parco naturale come nessun altro in Italia e si estende tra Pisa e Livorno fino a Viareggio ed è attraversato da tre fiumi: l’Arno, il Serchio e il fiume Morto. All’interno del Parco c’è una ricchezza, ma spesso non siamo consapevoli di ciò che ci offre, egli ci dona la sua grande biodiversità costituita da piante ma anche da animali. Ma cos’è questa biodiversità? Essa non è altro che "la coesistenza in uno stesso ecosistema di diverse specie animali e vegetali che crea un equilibrio grazie alle loro reciproche relazioni". Per esempio gli alberi nell’ambiente servono a produrre ossigeno e a dare riparo ad animali diversi. Essi assorbono la CO2 e fino ad un quarto del particolato atmosferico emesso dalle attività antropiche (traffico veicolare, riscaldamento, emissioni industriali), rendendo così più pura l’aria che respiriamo quotidianamente. Inoltre tutte le piante, anche quando muoiono, sono utili perché diventano humus, alimento per la terra e non dobbiamo dimenticare che le piante sono esseri viventi come noi, anche se appartengono al mondo vegetale.

E’ fondamentale che tra gli esseri umani e l’ambiente si costituisca un legame dove esiste uno scambio di dare e avere reciproco con grande rispetto l’uno per l’altro. Purtroppo l’uomo non sempre stabilisce un rapporto positivo con l’ambiente circostante. Infatti, la relazione che l’uomo ha con la natura si può riassumere in quattro tipologie di comportamenti: - l’indifferente: rispetta la natura, ma alla fine non gli interessa. - lo sfruttatore: sfrutta le risorse naturali solo per un puro guadagno. - il teppista: quello che distrugge per puro divertimento. - l’ambientalista: colui che rispetta l’ambiente e si impegna per proteggerlo.

Come nel parco di San Rossore anche noi siamo tutti diversi gli uni dagli altri ma insieme formiamo un ecosistema, quindi dobbiamo riuscire ad essere un tutt’uno con la natura.

In natura quando due alberi sono vicini si intrecciano e si fondono costituendo una barriera, resistendo alle intemperie e diventare così più forti e solidi e, per noi umani, essi possono essere esempio di forza di bellezza e di equilibrio.