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Festival Risonanze nel cuore di Pisa La musica antica fil rouge di cultura

Accademia Bizantina, Modo Antiquo, Auser Musici e altri nomi di grande richiamo dal 29 giugno al 2 luglio

Festival Risonanze nel cuore di Pisa La musica antica fil rouge di cultura

Accademia Bizantina, Modo antiquo Auser Musici ed il chitarrista Francesco Romano. Sono alcuni dei nomi di richiamo internazionale che dal 29 giugno al 2 luglio, animano il Festival Toscano di Musica Antica-Risonanze. La rassegna, con la direzione artistica di Carlo Ipata, offre un’esperienza unica nel cuore di Pisa. Due concerti al giorno sono il fil rouge di Risonanze, che ospita alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica d’Italia: Accademia Bizantina, diretta da Alessandro Tampieri, che proporrà un programma dal titolo "Follie, Ciaccone e altri Affetti", Modo antiquo, diretto da Federico Maria Sardelli e il suo concerto-reading "Affare Vivaldi", e Auser Musici, diretti da Ipata, con due programmi: uno bachiano e un altro mash-up di Handel, Geminiani e Barsanti. Tra gli altri ospiti: Mauro Valli, Federica Bianchi e Peppe Frana, Francesco Romano, I Bei Legami. La tradizionale formula itinerante del festival, quest’anno cede il posto a una soluzione più stanziale ma di sicuro impatto artistico. Il 28 giugno l’anteprima del festival, con l’orchestra universitaria che eseguirà in prima moderna brani del recentemente scoperto fondo musicale pisano Alamanno Agostini. I concerti serali si terranno nel chiostro della Sapienza. I luoghi dei concerti pomeridiani sono il Camposanto monumentale, il Museo delle Navi romane, il chiostro del San Matteo e il chiostro di Palazzo Blu, tutti oggetto di visite guidate gratuite. "Sosteniamo questa rassegna – dice Stefano del Corso, presidente di Fondazione Pisa - iniziativa di spessore che porta i concerti nei luoghi più belli della città per valorizzare il legame tra musica e beni culturali. Uno degli appuntamenti di questa edizione sarà a Palazzo Blu sabato 1 luglio, con il musicista Romano". "Siamo felici di essere riusciti a creare questa rete – dicono Ipata e Pierpaolo Corradini del Festival – tra soggetti come la Fondazione Pisa, l’Università, Primaziale, il Comune e il Ministero dei beni Culturali con i Musei di San Matteo e delle Navi Antiche". "Ringrazio Auser Musici per questa bella iniziativa – dice Filippo Bedini, assessore alla cultura del Comune – e spero che anche per le prossime edizioni sia possibile ripetere la collaborazione, approfittando anche di luoghi a disposizione del Comune". Maria Letizia Gualandi del polo Musicale di Unipi dice: "Il programma prevede di far rivivere in prima esecuzione moderna assoluta alcuni brani tratti dal fondo musicale pisano Alamanno Agostini".

Carlo Venturini