Una giornata al mare nella splendida cornice della spiaggia del Gombo, all’interno del parco di San Rossore, si è trasformata in tragedia per una famiglia livornese. Una donna di 70 anni, Serenella Bernini, è morta annegata nel pomeriggio di ieri dopo essere stata trascinata al largo dalle correnti, insieme ad altri tre familiari, tra cui il marito, la figlia e una nipote minorenne.
Secondo quanto riferito dalla Capitaneria di porto di Livorno, la vittima si era tuffata in mare insieme al resto della famiglia per poi essere trascinata sempre più al largo a causa delle forti correnti nella zona della foce dell’Arno.
L’allarme è scattato poco dopo le 17, quando due persone a bordo di un’imbarcazione in transito hanno notato il gruppo in difficoltà e hanno allertato i soccorsi. "A seguito della segnalazione – spiega la Capitaneria – abbiamo fatto uscire immediatamente i nostri mezzi: una vedetta in mare e un battello da Marina di Pisa. Abbiamo individuato quattro persone in difficoltà: tre sono state recuperate in vita, la quarta purtroppo era già priva di funzioni vitali al momento del recupero".
Secondo una prima ricostruzione il personale della spiaggia sarebbe riuscito a salvare la figlia e la giovane nipote, mentre il marito sarebbe stato raggiunto proprio dall’imbarcazione che ha lanciato l’allarme. Per la donna invece non c’è stato niente da fare, una volta raggiunta purtroppo era già deceduta.
Sul posto sono intervenuti anche il personale del 118 e un elicottero dei vigili del fuoco decollato da Cecina. L’ipotesi è che il gruppo sia stato trascinato al largo dalla risacca, forse – ma questo aspetto è ancora tutto da chiarire – dopo essersi avventurato oltre il limite delle boe di sicurezza. Il marito di Bernini è stato soccorso dagli operatori del 118 intervenuti sulla spiaggia ed è stato trasportato all’ospedale di Cisanello in visibile stato di choc. Gli altri due familiari non hanno riportato gravi conseguenze.
La famiglia si trovava nella spiaggia naturale del Gombo, in una zona conosciuta come "Buca del mare", una spiaggia naturale accessibile solo a un numero contingentato di visitatori al giorno, 40 persone che possono raggiungere la spiaggia con un trenino dal Parco di San Rossore.
La salma della donna è stata trasferita al porto di Marina di Pisa, dove sono stati effettuati gli accertamenti di legge da parte della polizia, prima di essere portata via. Una terribile tragedia che ha colpito una famiglia, e un’intera comunità, in quella che doveva essere una giornata serena passata in famiglia.
Enrico Mattia Del Punta