CARLO VENTURINI
Cronaca

Falciato il viale dei tigli. Scatta esposto ai forestali

Il Comitato difesa alberi segnala il taglio di decine di piante lungo la statale. Ripafratta-Filettole: "In questo periodo sono vietati, avviare l’indagine".

Il taglio degli alberi lungo la statale

Il taglio degli alberi lungo la statale

Addio al viale dei Tigli. Sono decine gli alberi segati sulla statale che va da Ripafratta-Filettole a Lucca Montuolo. La denuncia ed il reportage fotografico scatta dal Comitato difesa alberi Pisa che aveva raccolto oltre mille firme "per bloccare questi tagli autorizzati dalla Provincia e Rfi". Dal Comitato informano e stimolano alla denuncia ai Carabinieri forestali dicendo: "Invitiamo tutti coloro che non accettano che scempi del genere possano accadere, a presentare un esposto alle forze dell’ordine. Il testo dovrebbe essere questo: mentre percorrevo la SS12 da Lucca verso Pisa, tra Montuolo e Ripafratta, mi accorgevo di operazioni di taglio alberi in corso, che sono proibiti in questo periodo. Purtroppo i tagli sono già stati eseguiti. Voglio con la presente denunciare l’accaduto e richiedere un immediato intervento per l’avvio di un’indagine volta a verificare le responsabilità penali e amministrative dei soggetti coinvolti". Antonio Mori del Comitato aggiunge: "Le operazioni osservate si sono svolte in un periodo in cui, per legge, è assolutamente vietato intervenire su alberi e vegetazione in aree sensibili per la nidificazione degli uccelli. In particolare: la direttiva 2009 la così detta "direttiva uccelli" impone agli Stati membri la protezione degli uccelli selvatici e dei loro nidi, vietando qualsiasi attività che possa disturbare o danneggiare la fauna durante il periodo riproduttivo indicativamente, da marzo ad agosto".

E poi la normativa nazionale: la Legge 11 febbraio 1992, e successivi decreti relativi, che recepiscono la direttiva, tutela espressamente la fauna selvatica e prevede il divieto di prelievo, disturbo o danno ai nidi e alle uova degli uccelli protetti. Inoltre, il codice dell’ambiente col decreto 152 del 2006 classifica tali comportamenti come danno ambientale, perseguibile con sanzioni amministrative e penali". Sempre Mori aggiunge: "La cosa che veramente non va bene è che sono stati tagliati anche gli alberi sul margine opposto e non contiguo alla ferrovia. Ci domandiamo il perché. Immagino come sarà bello percorrere la Ss12 da Pisa a Lucca. Non possiamo rimanere in silenzio davanti a questo scempio".

Carlo Venturini