"Evasione e stalking" per Seung: "Blitz nel reparto di psichiatria e continue denunce contro di noi"

La testimonianza del dottor Massei in aula a Lucca, ma l’imputato 36enne ha rinunciato a comparire. Un procedimento per le "persecuzioni" contro i medici del Versilia nel 2018, l’altro per fatti del 2022 . .

"Evasione e stalking" per Seung: "Blitz nel reparto di psichiatria e continue denunce contro di noi"

"Evasione e stalking" per Seung: "Blitz nel reparto di psichiatria e continue denunce contro di noi"

di Antonia Casini

In aula ha rinunciato a comparire stavolta. Se ne riparla a luglio per i processi in corso a Lucca. Per i fatti tragici pisani, invece, il 36enne è accusato di aver aggredito e ucciso la psichiatra Barbara Capovani ad aprile 2023, si saprà a breve se verrà a testimoniare in tribunale. L’udienza è prevista per la prossima settimana, il 15 maggio. Gianluca Paul Seung ieri era a processo a Lucca con due accuse diverse: evasione nel 2022 e stalking nel 2018 verso i medici del Versilia.

Ieri mattina è stato il dottor Massei a raccontare gli eventi contestati all’uomo, che abita a Torre del Lago, ma si trova in carcere da un anno con l’accusa di omicidio volontario. Sul banco dei testimoni, Guido Jacopo Massei, che lavora in Versilia ed è psichiatra dal 2010. "Faceva esposti di continuo e blitz nel nostro reparto interferendo con la nostra attività", ha raccontato il medico davanti al giudice. Il dottore ha testimoniato anche a Pisa durante il processo per il delitto Capovani. "Fu ricoverato da voi?", aveva chiesto il pm. "Sì, nel 2008. Interruppe il ricovero. E dal 2011 cominciò a inviare comunicazioni di risentimento ai vertici Asl e al dott Mirko Martinucci che lo aveva seguito e che nel 2012 fu aggredito proprio da Seung che gli procurò una ferita al volto e una frattura nasale", aveva detto. "Quattro le perizie svolte su di lui prima delle ultime per il delitto – aveva ricordato il pm – Tre lo hanno dichiarato imputabile, una no, è quella del dottor Petrini". "Ma si è mai confrontato con la stessa Capovani?", aveva proseguito il pm. "Sì, mi chiamò quando Seung fu ricoverato a Pisa. Era il 2019. La collega disse che era un antisociale e narcisistico, consapevole del suo percorso giudiziario. E’ determinato, organizzato. Pericoloso e di difficile gestione. Vedicativo".

Seung ieri è stato difeso dall’avvocato Andrea Pieri. Poi l’udienza è stata riaggiornata all’8 luglio. Stessa data per quella che riguarda l’evasione anche se i procedimenti sono attribuiti a due giudici diversi.

Nei mesi scorsi l’uomo, che sui social si era risoprannominato "sciamano", aveva espresso la volontà di deporre davanti alla Corte d’assise.

Nei prossimi giorni si saprà la sua decisione. Nell’ultima udienza è stata decisa un’integrazione della perizia già eseguita su di lui.