"Chiediamo a Paolo Martinelli di dichiarare prima del voto quali ambiti del terzo settore intende scegliere per l’affidamento di progetti che mettano in campo un nuovo modello di governo della città, restituendo vitalità al tessuto associativo pisano che da sempre rappresenta un’infrastruttura fondamentale della nostra comunità". Federico Eligi, leader dei Riformisti di Pisa, la componente liberal del centrosinistra, si rivolge direttamente al proprio candidato sindaco per lanciare una precisa proposta programmatica per "voltare pagina rispetto all’amministrazione uscente che ha invece preferito scegliere la strada dei bandi pubblici aprendo di fatto al mercato e penalizzando così le realtà associative locali: per la verità questa modalità non riguarda solo Pisa ma anche altri Comuni che ricorrono poco al codice del terzo settore che offre questa opportunità". Ma, precisa Eligi, "si tratta di un modello di governo nuovo, e previsto dalla normativa, che incide anche sull’organizzazione del Comune liberando risorse professionali da destinare ad altri servizi in una logica di coprogettazione che, per sua stessa natura, è interamente calata nella realtà locale attraverso una reale valorizzazione di associazioni grandi e piccole che coinvolgono migliaia di cittadini, a cominciare proprio da quelle più legate alle realtà studentesche universitarie e che possono lavorare in ambiti legati allo sport, alla cultura, al turismo, ma anche nel sociale".
Di questo e altro si parlerà domani alle 18 in un’iniziativa pubblica al circolo La Pagoda di Riglione, moderata da Luca Pisani, dirigente della lista, alla quale interverranno Antonio Cerrai, presidente della Croce Rossa, Anna Maria Saltarello, responsabile terzo settore Uil, Denise Mercatelli dell’associazione LIberamente e Simona Rindi, socia fondatrice della Crcoce Azzurra. Parteciperà anche Martinelli e lo stesso Eligi che curerà la relazione introduttiva. La presentazione dell’appuntamento è stata anche l’occasione per la lista per fare il punto della situazione a livello politico. "Come già avvenuto nel 2018, +Europa sosterrà il nostro progetto - spiega Pisani - che si concretizzerà con la presentazione del simbolo e di una lista dei Riformisti dentro il centrosinistra". E sulle alleanze ha precisato: "Noi siamo entrati in una coalizione senza che ne facesse parte il Movimento 5 Stelle. Attualmente l’ingresso dei 5 stelle non è all’ordine del giorno. E per questo faccio appello anche al terzo polo, che ha ritardato finora la sua scelta in vista della amministrative, a prendere in seria considerazione la possibilità di un confronto programmatico con il centrosinistra".
Gab. Mas.