REDAZIONE PISA

È il 112 il numero unico per le emergenze

Attivo da ieri anche nella nostra provincia è il "filtro" da contattare per chiedere l’intervento di forze dell’ordine, pompieri, ambulanza

di Gabriele Nuti

Con le province di Pisa e Livorno da ieri il Nue 112 – numero unico di emergenza – è attivo in tutta la Toscana. Chi ha bisogno delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera), dei vigili del fuoco e dell’emergenza sanitaria deve comporre un solo numero: il 112. Dalla Cur 112 (Centrale unica di risposta) – situata a Firenze all’ospedale Palagi – le chiamate verranno smistate alle centrali di secondo livello (forze dell’ordine, pompieri, emergenza sanitaria) della zona da cui l’utente chiama. La centrale è in grado di gestire il servizio per 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i turisti. La Cur 112 Toscana è la più grande d’Italia, gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria, che ha una centrale gemella ad Ancona.

"Con il Nue 112 – dice il direttore Alessio Lubrani – è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l’intervento di soccorso". Oltre a Lubrani, alla conferenza stampa on line di ieri mattina per presentare il servizio a Pisa, sono intervenuti il prefetto Giuseppe Castaldo, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il sindaco Michele Conti, il questore Gaetano Bonaccorso, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Giulio Duranti, il comandante provinciale della guardia di finanza generale Giancarlo Franzese, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Nicola Ciannelli, il direttore generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani.

Lubrani ha snocciolato alcuni numeri. "Dal 9 dicembre il Nue ha gestito 348mila chiamate – ha detto Lubrani – Solo 167mila inoltrate alle centrali di secondo livello. La metà sono state filtrate. Per rispondere gli operatori del 112 in media impiegano 2,1 secondi, altri 50 per registrare e localizzare il chiamante. I tempi si accorciano. Inoltre, abbiamo un sistema per localizzare e collegarci direttamente con le auto". La localizzazione sarà fondamentale ovunque, in particolare nelle ricerche dei dispersi, e in mare. Gestite anche oltre 13mila chiamate come classificate come info-Covid. Gli operatori della centrale del 112 rispondono anche alle richieste in linge straniere grazie a un sistema immediato di interpretariato che può essere dirottato anche alle centrali di secondo livello. La app Where Are U – predisposta dai vigili del fuoco – permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. "La regione Toscana – il commento del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo – è riuscita in pochi mesi a rendere effettiva una grande intuizione europea". Da parte di tutti gli intervenuti alla conferenza stampa plauso per l’attivazione del Nue e massima disponibilità nella collaborazione.