REDAZIONE PISA

Doposcuola e altri aiuti: ecco il Centro San Marco

L’associazione riparte con le proprie attività. Viegi: "Il grande lavoro dei volontari"

Un sostegno concreto per le famiglie del quartiere, e non solo, con attività di dopo scuola, laboratori di prevenzione al bullismo e cyber bullismo, e uno sportello di ascolto psicologico con un focus sulle emozioni, gestito da professionisti esperti. Questo è solo una parte di ciò che il Centro San Marco, l’associazione di volontariato con sede nel quartiere di Porta Fiorentina, offre agli abitanti di un’area pisana non certo indenne da difficoltà sociali ed economiche. Grazie al lavoro dei volontari che ogni anno si adoperano per realizzare il supporto alle famiglie, si è concluso pochi giorni fa il Campus Convivenza, realizzato con la collaborazione del Centro ALIF e del Circolo ARCI Balalaika. Un’iniziativa che ha coinvolto bambini e mamme, rivolta ai piccoli studenti delle scuole primarie, che ha visto attività di insegnamento dell’italiano con insegnanti specializzati, svolgimento della lezione delle vacanze, giochi animati all’aperto nell’area della Leopolda, questi ultimi gestiti grazie alla collaborazione degli Scout, una realtà che da anni collabora attivamente con il centro. Al termine del Campus la Caritas ha consegnato un kit di materiale didattico a tutti i partecipanti.

Il Centro San Marco riprenderà ad ottobre le consuete attività, con un ventaglio di iniziative tra le quali spiccano quella della prevenzione al fenomeno del bullismo, con laboratori dedicati, e il progetto "Educare alla responsabilità" in collaborazione con la Polizia Municipale. "Il lavoro dei volontari è encomiabile – ha sottolineato Paola Viegi, presidente del Centro – tutto il lavoro è svolto senza profitti ed è offerto gratuitamente, i ragazzi che sono stati da noi negli anni passati tornano per dare il loro contributo ai più piccoli, in un simbolico tenersi per mano ’da pari’ e raggiungere insieme quegli obiettivi che servono a colmare lacune familiari e scolastiche da quest’anno è in cantiere anche un progetto di doposcuola per bambini delle scuole primarie, che vede già una quindicina di famiglie aderenti".

Alessandra Alderigi