Danni e furti sulle auto parcheggiate al Galilei

In questi giorni si sono moltiplicati gli episodi. La denuncia di un lettore: "E’ una vergogna. Ho guidato 300 chilometri senza vetro"

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Un raid in piena regola con decine di auto prese di mira da uno o più vandali-ladri che hanno saccheggiato i veicoli in sosta al parcheggio coperto dell’aeroporto, principalmente il P2, uno di quelli a gestione diretta da parte di Toscana Aeroporti. L’episodio è avvenuto di notte a ridosso del Natale e la società di gestione aeroportuale ha lasciato anche un biglietto di scuse in italiano e in inglese sui parabrezza delle auto vandalizzate per dare indicazione ai proprietari a chi dovessero rivolgersi per sporgere denuncia. Uno dei turisti derubati ieri ha telefonato in redazione a La Nazione per denunciare il danneggiamento e il furto subiti: "Ho lasciato l’auto al parcheggio coperto e al mio rientro dopo qualche giorno ho trovato la brutta sorpresa. Il vetro della mia auto sfondato e il furto delle poche cose che avevo lasciato all’interno dell’abitacolo. Sono stato costretto a viaggiare per 300 km per tornare in Lombardia con il vetro rotto. E’ inaudito che ciò avvenga all’interno di un parcheggio dell’aeroporto che, evidentemente, non è adeguatamente vigilato". Le auto vandalizzate sarebbero almeno una trentina e il raid compiuto prima della vigilia di Natale, almeno a giudicare dal biglietto di scuse di Toscana Aeroporti che riporta appunto la data del 24 dicembre. Il P2 è il parcheggio coperto e non sembra provvisto di videosorveglianza di sicurezza. "Il parcheggio multipiano - si legge sul sito di Toscana Aeroporti - si trova proprio di fronte all’aerostazione, a pochi passi dalla hall partenze. La tariffa è di 20 euro al giorno". I ladri hanno agito evidentemente di notte e con sufficiente tempo a disposizione per agire con cura. Le auto prese di mira infatti non hanno subito vandalismi a casaccio, ma sono state quasi tutte prese di mira con lo stesso modus operandi: ovvero sfondare una porzione abbastanza ristretta del vetro in prossimità della maniglia per introdurre il braccio all’interno e aprire la portiera per poi agire indisturbati nell’abitacolo. In qualche caso le auto danneggiate e prese di mira prima di Natale, molte sono con targa straniera, sono tuttora posteggiate nel parcheggio multipiano.