Dai 100 metri al bob "Sognando le Olimpiadi"

Delmas Obou, 30 anni, velocista ed ex campione d’Italia 2013 e 2014 chiamato in Nazionale per conquistare un pass ai Giochi a cinque cerchi

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di Michele Bufalino

Vi ricordate ‘Cool Runnings, quattro sottozero’? E’ il film Disney ispirato alla vera storia della nazionale di bob della Giamaica che partecipò alle Olimpiadi Invernali di Calgary del 1988, in cui quattro velocisti – fuori dalle qualificazioni nelle gare di Atletica –, decisero di tentare l’azzardo per il sogno a cinque cerchi, partecipando alle Olimpiadi. Ebbene, una cosa analoga accade a San Giuliano. Parliamo della storia di Delmas Obou, 30 anni, campione d’Italia nei 100 metri nel 2013 e 2014, ma anche campione europeo under 23 nel 2011, con un passato nel Cus Pisa, oggi nelle Fiamme Gialle.

Per l’atleta sangiulianese, dopo un anno di duro allenamento tra Bob a 2 e a 4, è arrivata la convocazione in nazionale, guidata dal direttore sportivo Maurizio Oioli e seguita dai tecnici Giovanni Mulassano, Manuel Machata e Simone Bertazzo, allo stage di Winterberg, in Germania, dove gli azzurri rimarranno fino al prossimo 7 novembre, prima dell’inizio delle gare invernali. "Per me si tratta della terza nascita sportiva – spiega Delmas Obou –. Ho iniziato da ragazzo come calciatore nella Cuoiopelli poi sono diventato un velocista, gareggiando nei 60 metri, nei 100 metri e nei 200 metri. Oggi eccomi qui, in uno sport invernale dove mi sto approcciando con molto entusiasmo".

Delmas ha iniziato lo scorso anno dopo essere stato selezionato dai recruiter italiani della disciplina. "A volte i reclutatori e allenatori del bob fanno delle prove e si interessano ai velocisti – racconta Obou –, visto che nel bob c’è una parte di spinta. Veniamo invitati e vengono effettuati dei test specifici. Io ho avuto la fortuna di passarli". La stagione inizierà a novembre e sarà ricca di sfide.

"Nel corso dell’anno abbiamo fatto diversi raduni e sono stato integrato nel team – dice l’ex duplice campione italiano dei 100 metri –, con cui ho passato il tempo ad allenarmi e affiatarmi nell’ultimo anno. Le gare vere cominciano adesso e non vedo l’ora". Il sogno si chiama Pechino 2022 dove si svolgeranno i Giochi Olimpici Invernali: "Sarebbe davvero bello provare a qualificarsi per le Olimpiadi - ha detto Obou -. Non nascondo che la cosa mi ha davvero stuzzicato e ce la metterò tutta". Da un’Olimpiade all’altra, Obou è stato compagno di allenamento di Fausto Desalu che, assieme a Lamont Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta, ha costituito il quartetto della leggenda a Tokyo con l’oro nella 4x100. "Quando i ragazzi hanno vinto l’oro gli ho fatto tanti complimenti - racconta Obou -, mentre Fausto mi ha fatto un grande in bocca al lupo per la mia avventura". Il passaggio di testimone c’è stato. Ora è tempo di un nuovo sogno.