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Da "Lemmi", due secoli di storia e dolcezza

Nata come drogheria e tramandata da oltre quattro generazioni, sin dal 1835, la pasticceria di Cascina è sinonimo di eccellenza

Quasi due secoli di storia di famiglia a braccetto con Cascina e il suo territorio. Nata inizialmente come drogheria e tramandata da oltre quattro generazioni, sin dal 1835, la pasticceria Lemmi è sinonimo di eccellenza in provincia di Pisa, ma anche in tutta la Toscana. Tutto iniziò per volere del capostipite Giovanni Lemmi che, con la qualifica di assistente farmacista, oltre alla vendita di spezie, si dedicava alla realizzazione di caramelle, confetti e liquori come il Vermuth, china ed altri amari e digestivi, all’epoca molto apprezzati. A metà del 1800 è iniziata l’attività di pasticceria, ma oggi anche l’anima originaria non è andata perduta.

"Per tradizione vendiamo ancora qualche spezia - racconta Stefano Lemmi, tra i proprietari dell’azienda di famiglia a ‘Un caffè per la ripartenza’, il gioco de La Nazione in collaborazione con Confcommercio -. Oggi abbiamo cambiato sede, quella storica era ad appena due numeri civici rispetto a quella attuale, ed il laboratorio a pochi isolati di distanza da essa. È da i primi anni ’50, del secolo scorso, che l’attività di produzione e vendita è rimasta invariata, in Corso Matteotti 30, nel cuore di Cascina". Il Covid-19 non è riuscito a far desistere la famiglia Lemmi. Solo le vicissitudini legate ai periodi bellici infatti avevano determinato la temporanea sospensione dell’attività della famiglia per poi riprendere e crescere nel tempo. "Abbiamo sempre lavorato tranne nel periodo del primo lockdown del 2020 - spiega Stefano Lemmi -, ma siamo rimasti in piedi grazie alla consegna a domicilio e all’asporto". Tra i punti forti di questa piccola finestra nella storia del paese, due ricette tramandate da decenni. "La nostra torta ‘Incontro’ - dichiara Lemmi -, è stata inventata da uno dei nostri pasticceri nel corso degli anni ‘80, riscuotendo grande successo, composta da piccole crepes di pasta di bigné, infarcite da panna e crema o cioccolato".

Un accenno particolare meritano anche gli storici biscotti di riso della "Beppina" che "per bontà e genuinità avevano ed hanno tutt’oggi poteri quasi terapeutici" assicura Lemmi. Tanto impegno ha portato la pasticceria ad essere inserita ininterrottamente dal 2006 nella prestigiosa guida del Gambero Rosso. Un riguardo fatto di genuinità e tracciabilità degli ingredienti, da sempre ricercati ed accuratamente selezionati nelle relative zone di produzione. La gestione è partecipata, dal padre Giovanni Lemmi passando per i due fratelli Stefano e Nevilio, oltre a Marusca Lemmi. Il segreto di un successo secolare? La piccola produzione. "Non vendiamo all’ingrosso - racconta Stefano Lemmi -, ma abbiamo un piccolo laboratorio e il nostro unico punto vendita. Utilizziamo solo prodotti genuini e di prima qualità, facendo massima attenzione verso le materie prime". Il momento della colazione è uno dei punti di forza della pasticceria e scandisce la prima parte della giornata, quando maggiori sono le esigenze energetiche per affrontare i molteplici impegni.

Michele Bufalino