GABRIELE MASIERO
Cronaca

Cus, Messerini presidente: "Incrementerò i tesserati"

Elezioni anticipate dopo le dimissioni di Pizzanelli, Ida Nicolini sarà la sua vice "Focus sulle manutenzioni degli impianti. E a settembre riaprirà il bar".

L’Hockey su prato è una delle discipline del Cus più titolate

L’Hockey su prato è una delle discipline del Cus più titolate

di Gabriele Masiero

Giulio Messerini è il nuovo presidente del Cus. Da vicepresidente uscente e con il ritorno al voto per le dimissioni di Giuliano Pizzanelli, ha stravinto le elezioni battendo, Francesco Fiorindi: 51 voti contro 8 (e una scheda bianca). Eletto anche il consiglio direttivo con Ida Nicolini vicepresidente e Iacopo Cavallini tesoriere. Gli altri componenti, a cui verranno assegnate le deleghe nei prossimi mesi, sono Ranieri Degl’Innocenti, Chiara Figliucci, Alberto Lazzeri, Eleonora Lanfranco (confermata rispetto al precedente mandato).

Presidente da dove riparte? "Dal rilancio dei tre pilastri del Cus: attività universitaria, scolastica e agonistica. E per questo non ho difficoltà ad annunciare che in questo mandato, che sarà inevitabilmente breve e scadrà nella primavera 2027, la mia priorità sarà quella di aumentare significativamente il numero di tesserati universitari".

Quello degli iscritti, da anni, è un tasto dolente. L’emorragia è stata drammatica.

"Da qualche tempo c’è stata un’inversione di rotta. Ora contiamo circa 4 mila iscritti, ma solo la metà sono universitari. Voglio lavorare per un loro incremento e per farlo so di poter contare su una proficua collaborazione con l’ateneo. Ci faremo conoscere sempre di più attraverso i social e con campagne di comunicazione rivolte agli studenti sempre più mirate. Ma vogliamo coinvolgere gli studenti anche nella promozione e organizzazione di eventi sportivi. Inoltre intendo realizzare in via Chiarugi un’aula studio, dando così gambe al motto della mia candidatura: mens sana in corpore sano".

Il Cus deve migliorare anche la sua offerta di servizi. Il bar attualmente è chiuso.

"Confido di riaprirlo a settembre quando ripartirà la stagione sportiva. Si lavora a una cessione di ramo d’azienda che ci permette di non ricorrere a un nuovo bando e ci sono imprenditori interessati a rilanciare l’attività a lungo termine".

E gli impianti come stanno?

"Dedicheremo questi due anni di mandato alle manutenzioni, a cominciare dal PalaCus, che lamenta infiltrazioni d’acqua dalla copertura e per il quale abbiamo già individuato soluzioni a basso costo con interventi che potremo programmare già dopo la pausa estiva. Con il prorettore al patrimonio immobiliare, Francesco Leccese, cercheremo di individuare le risorse necessarie".

Poi si tornerà al voto.

"Il mio orizzonte è al 2030, ma ora è il tempo del lavoro. Intanto dedico la mia elezione a mio padre Mario, grazie al quale sono appassionato di sport e da decenni parte della famiglia cussina".