Coronavirus, donna positiva “evade” dall’ospedale, bloccata

La malata è riuscita ad allontanarsi dal Lotti e a percorrere oltre 2 chilometri a piedi. Fermata a una rotatoria in aperta campagna

Disposizioni di sicurezza Coronavirus per i medici

Disposizioni di sicurezza Coronavirus per i medici

Pontedera, 3 aprile 2020 - La strada di casa non l’ha sbagliata neanche di un metro, ma ha rischiato di contagiare chi ha incrociato per strada. Una donna di 80 anni è scappata dall’ospedale di Pontedera dove era ricoverata perché positiva al coronavirus. L’anziana voleva tornare a casa sua, a Bientina, ed è stata bloccata alla rotatoria che immette sul nuoto ponte alla Navetta, nella zona degli ex macelli. E’ stato un funzionario del Comune di Pontedera a notarla e a dare subito l’allarme al comando della polizia locale che aveva già ricevuto l’allarme scomparsa dal reparto del Lotti da dove la donna si era allontanata. Erano le 8 di ieri mattina. Ed è scattata una procedura simile alle maxi-emergenze.

La donna, vestita con il pigiama e un camice azzurro, ha percorso il tratto di alcuni chilometri tra l’ospedale Lotti e la rotatoria in fondo a via Vittorio Veneto. Ha incontrato qualcuno? Si è fermata a parlare con altre persone? Qualcuno l’ha avvicinata per chiederle se avesse avuto bisogno di aiuto? L’anziana, infatti, era evidentemente in condizioni da destare quantomeno attenzione da parte di chi ha incrociato. E non escluso che con qualcuno abbia parlato o sia stata avvicinata.

Allora, l’appello è rivolto a chi eventualmente avesse avuto contatti ravvicinati con la donna (pantaloni blu tipo pigiama o tuta e camice azzurro) ieri mattina dalle 8 alle 9,30, l’ora in cui è stata rintracciata e bloccata dalla polizia locale. "Fatelo presente all’Asl, contattate l’Asl", dice il comandante della polizia locale di Pontedera, commissario Daniele Campani.

L’anziana è uscita dal Lotti senza che nessuno se ne sia accorto. Potrebbe aver svoltato a destra su via Roma e averla percorsa fino al sottopassaggo e da qui proseguito verso il centro e poi verso la Tosco Romagnola e lo stadio e poi verso il ponte alla Navetta. La strada per Bientina era giusta. Il funzionario del Comune che l’ha vista ha avvertito il comandante della polizia locale e subito alla rotatoria degli ex macelli sono state inviate le pattuglie della stessa polizia locale, dei carabinieri e della polizia. Militari e agenti hanno chiuso la strada, deviato il traffico per evitare qualsiasi tipo di vicinanza con la donna. Nessuno di loro si è avvicinato e tutti indossavano i dispositivi di sicurezza previsti in questi giorni per non contagiarsi. "Abbiamo avvertito il 118 che ha inviato un’ambulanza – racconta il comandante Campani – Dopo quarantacinque minuti, durante i quali siamo riusciti a tenerla calma e a distanza di sicurezza, la donna è stata riportata in ospedale". L’anziana è stata nuovamente ricoverata nel reparto del Lotti.