"Conti ci lascia un teatro risanato e con più qualità"

"Conti ci lascia un teatro  risanato e con più qualità"

"Conti ci lascia un teatro risanato e con più qualità"

"Un Teatro risanato nel bilancio, potenziato nella qualità dell’offerta culturale e premiato dal ministero con l’assegnazione di un punteggio che in questi cinque anni è passato da 17 a 21,5, collocando il ‘Verdi’ al primo posto tra i teatri di tradizione della Toscana e tra i principali in Italia. È l’eredità che il sindaco Michele Conti lascia ai cittadini dopo i primi 5 anni di mandato, quasi tre dei quali resi incerti dalla pandemia". Lo afferma la presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Patrizia Paoletti Tangheroni, auspicando che "possa amministrare la città anche nei prossimi 5 anni". "Conti - spiega Paoletti Tangheroni - ha lasciato a me e al consiglio di amministrazione piena libertà e autonomia e noi abbiamo compiuto scelte esclusivamente nell’interesse del pubblico e dei cittadini, in modo assolutamente scevro da ideologie o condizionamenti politici. I risultati ottenuti si sono tradotti in una straordinaria risposta del pubblico e della città". Il teatro, aggiunge, "è tornato a essere dopo anni di silenzio un luogo dove si fa cultura e aperto a cittadini, istituzioni di ricerca e scuole: le stagioni di Lirica, Prosa e, recentemente, anche di danza hanno registrato una larghissima partecipazione".

"Il contributo del Comune - sottolinea - è aumentato, garantendo stagioni, consentendo al Verdi di fornire alla città una buona formazione per i nostri giovani sia per la prosa, valorizzando il progetto ‘Fare Teatro’, sia, da quest’anno, per la lirica, con quasi 700 bambini che hanno frequentato un corso di educazione musicale". Infine, Paoletti Tangheroni riconosce a Conti "il rigore sull’impiego dei soldi pubblici, quelli cioè dei pisani: questa intransigenza non si traduce in un banale ‘spendere poco’ ma in un lungimirante spendere bene".