REDAZIONE PISA

Comunità ebraica in lutto Addio ad Armando Castro

Era stato a lungo presidente a cavallo del nuovo millennio

Si è spento, all’età di 75 anni, Armando Castro, per un lungo periodo presidente della Comunità Ebraica di Pisa, apprezzato e conosciuto non solo nella nostra città. Nato a Merano nel 1945 giunse negli anni ’50, ancora bambino, a Pisa insieme ai genitori, una piccola famiglia segnata dalla terribile esperienza della madre Maria Furst, sopravvissuta alla Shoah e da cui aveva ereditato un fortissimo attaccamento ai valori dell’ebraismo che lo hanno sempre accompagnato nel corso dell’intera vita. Allo stesso tempo è stato capace di guidare - a cavallo tra gli anni Novanta e il 2000 - la Comunità Ebraica di via Palestro con uno sguardo lungimirante sull’importanza del coinvolgimento delle realtà ebraiche italiane nel campo della cultura, realtà che proprio all’epoca cominciavano a suscitare interesse nella società civile per la profondità degli scenari che andavano pian piano aprendosi ad un pubblico più vasto. E non è un caso che il festival Nessiah, giunto quest’anno alla sua 24° edizione, sia stato proprio da Armando Castro fortemente voluto in una visione di comunità aperta – una sorta di casa di tutti - dove i luoghi ebraici fossero giustamente collocati nella propria centralità sull’orizzonte della vita cittadina. E al festival (attualmente in corso in forma digitale) Armando Castro è rimasto legato fino all’ultimo. Le esequie si sono già svolte ieri in forma privata, sentito e diffuso il cordoglio dopo che la notizia della perdita è stata diffusa dalla Comunità Ebraica. Alla moglie Marianne e alla figlia Judith vanno le più sentite condoglianze anche da parte de La Nazione.

Francesca Bianchi