Coltellate a ferragosto: in carcere 33enne Giovane incastrato dalle telecamere

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Una coltellata inferta per 90 euro di debito o una cifra comunque bassa. Sarebbe stato questo il movente. Ma, adesso, il responsabile di quel gesto, secondo i carabinieri che hanno condotto le indagini, sarebbe in carcere. La vittima, un 41enne di origini tunisine, era riuscita a trascinarsi fino alla strada dove era passata la pattuglia dei militari di Porta a Mare che stava transitando proprio in quel momento, perché il fatto era avvenuto in una zona che in quei giorni si stava sorvegliando in modo particolare, come disoposto dal comitato per l’Ordine e la sicurezza. Una settimana prima, domenica 7, si era infatti verificato l’omicidio, l’uccisione del barbiere di via Corridoni, il rivale si è costituito subito dopo.

Ferito gravemente all’addome, il 41enne era stato trasportato d’urgenza dalla Misericordia di Pisa in ospedale dove era stato operato (aveva l’intestino perforato). E’ stato poi dimesso con una prognosi di oltre 30 giorni. Un episodio avvenuto la mattina di Ferragosto nella piazza principale della Stazione. da qui, un uomo di nazionalità brasiliana era fuggito subito dopo in direzione di via Crispi. Era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri della Stazione di Porta a Mare quella mattina avevano avvistato il 41enne riverso a terra con una ferita vistosa all’addome. Prima hanno soccorso l’uomo svenuto, quindi hanno isolato la zona e allertato la Centrale Operativa. Ed è così sopraggiunto anche personale della Sezione Operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia che ha avvisato la Procura.

Le indagini, avviate subito, hanno consentito di individuare in tempi brevi l’autore, attraverso le immagini del sistema di sorveglianza elettronica, ma anche grazie alle informazioni fornite dal 41enne accoltellato e l’individuazione fotografica. Il sospettato è un 33enne di nazionalità brasiliana che è stato rintracciato in un comune vicino a Pisa e che si trova nella stessa provincia. Per gli investiagtori il quadro probatorio è "chiaro e inequivocabile". Pochi giorni fa è stata data esecuzione al provvedimento di fermo, emesso dalla Procura. L’accusa è di tentato omicidio. L’udienza di convalida si è già tenuta e il giovane si trova nella casa circondariale Don Bosco di Pisa.

An. Cas.