ILARIA VALLERINI
Cronaca

"Coloriamo il Gioco del Ponte". Cresce l’attesa per il libro in regalo

L’assessore Bedini sul volume in regalo sabato con La Nazione: "Progetto unico per intercettare i più piccoli. Il giorno della sfida chiediamo collaborazione e serietà, questa manifestazione è di tutti i pisani" .

La copertina del libro che sarà in abbinamento gratuito con La Nazione sabato nelle edicole di Pisa e provincia

La copertina del libro che sarà in abbinamento gratuito con La Nazione sabato nelle edicole di Pisa e provincia

di Ilaria Vallerini

Cresce l’attesa per "Coloriamo il Gioco del Ponte", il titolo del nuovo libro in uscita sabato 28 giugno nelle edicole di Pisa e provincia in abbinamento gratuito con La Nazione. Il volume sarà presentato in anteprima stamani alle 12 in Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, dell’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini, del presidente dell’associazione degli Amici del Gioco del Ponte, l’avvocato Stefano Gianfaldoni, e dei generali di Tramontana e Mezzogiorno Matteo Baldassari e Sergio Mantuano. L’iniziativa nasce da un progetto de La Nazione e Associazione Amici del Gioco del Ponte, che quest’anno festeggia 55 anni, presieduta da Stefano Gianfaldoni e gode del patrocinio del Comune di Pisa. Il libro è composto al suo interno da 12 tavole a colori rappresentanti i figuranti del Gioco, e i relativi disegni in bianco e nero da colorare a cura dell’illustratrice Rebecca Giusti, accompagnate da brevi descrizioni curate da Gianfaldoni. Mentre l’approfondimento storico è stato affidato al professor Alberto Zampieri. L’obiettivo del progetto si può riassumere così: imparare divertendosi. Assessore Filippo Bedini, cosa significa questa pubblicazione?

"Risponde esattamente all’indirizzo dato dall’amministrazione: promuovere il Gioco tra i più giovani. Grazie a questo volume si intercetta una fascia di bimbi molto piccoli che non era mai stata raggiunta prima. Auspichiamo che circoli il più possibile nelle scuole e ci adopereremo perché accada".

Si avvicina la battaglia sul Ponte, qual è il bilancio del lavoro fatto?

"Stiamo continuando a lavorare intensamente su due direttrici: in primis la sistemazione dei costumi del Gioco partita già dal primo mandato di Conti e che oggi vede uno sforzo ulteriore da parte dell’amministrazione. Lunedì 30 giugno sarà in Consiglio una variazione di bilancio che contiene ulteriori risorse per un valore di 35mila euro destinate a portare avanti questo tipo di intervento. L’altro aspetto è quello del ricambio generazionale e devo ringraziare le Parti e le Magistrature per l’impegno profuso quest’anno che ha contribuito alla crescita della manifestazione e a fare un salto di qualità. L’amministrazione ha in serbo una bella iniziativa sotto questo punto di vista…".

Quale?

"Dal prossimo anno scolastico offriremo la possibilità alle scuole del territorio di prenotare visite guidate al magazzino di Ospedaletto per vivere un’esperienza didattica a contatto con i costumi, le bandiere, i tamburi e tanti altri materiali. Un percorso complementare all’esposizione permanente sul Gioco del Ponte allestita al piano terra di Palazzo Gambacorti".

Si tratta di una manifestazione che vive tutto l’anno… Qual è lo stato delle sedi militari e civili?

"Stiamo gradualmente ultimando l’assegnazione delle sedi civili alle Magistrature che ancora soffrono questa mancanza. Stiamo trattando per trovare una sede militare per il San Martino per riportarla nel quartiere. Introdurremo ulteriori 20mila euro nel capitolo dei contributi per le Magistrature".

Tornando al giorno della manifestazione, c’è chi propone di installare maxi schermi sui Lungarni per una maggiore visibilità. Cosa ne pensa?

"E’ un’idea che abbiamo valutato, ma di difficile realizzazione e dai costi molto importanti. Al momento quindi è un ‘no’, ma non lo escludo per il futuro…". Cosa si aspetta dal Gioco?

"A fronte degli investimenti fatti vogliamo riscontrare serietà anche nel momento più adrenalinico. Una rivalità, seppur accesa, sana. Lo scorso anno abbiamo visto combattenti di Parti rivali abbracciarsi sul Ponte segno di collaborazione e stima. E poi il divertimento che non può mancare. Già a partire dalla sfilata che, purtroppo, spesso viene snobbata ma che è unica al mondo. Ora attendiamo la risposta da parte dei pisani, che c’è e ci sarà".