
Una delle classi premiate dall’associazione (a destra la presidente avvocato Ciardelli)
Pisa, 11 giugno 2017 - Giornata di festa. L’Associazione «Nicola Ciardelli onlus» e il Comune di Pisa hanno premiato i vincitori del concorso “Insieme per il rispetto della Dignità di ogni essere umano”, bandito per le scuole materne, primarie, medie di primo e di secondo grado, in occasione della “Giornata della Solidarietà” svoltasi il 27 aprile scorso. La cerimonia, che ha visto coinvolti gli istituti comprensivi Fibonacci, Fucini, Gamerra e Toniolo della nostra città, l’istituto parificato arcivescovile Santa Caterina, nonché gli istituti comprensivi “Giovanni Falcone” di Cascina, “Niccolò Pisano” di Marina di Pisa e “Livia Gereschi” di San Giuliano Terme, oltre all’Istituto Ippsar Matteotti e al liceo scientifico A. Pesenti di Cascina, si è tenuta nella splendida cornice del Bastione Sangallo, alla presenza delle Autorità cittadine, dei rappresentanti dell’Associazione, della giuria, presieduta dal presidente del comitato provinciale Cri di Pisa, Antonio Cerrai e di una delegazione di bambini e ragazzi, che giungono dal Kosovo per portare una testimonianza concreta dell’impegno dell’Associazione a favore dei bambini vittime delle guerre e di situazione disagiate.
Tra i molti elaborati pervenuti, si sono classificati, nella sezione linguistica, per gli istituti superiori, gli alunni della classe IVAT dell’Istituto IPPSAR Matteotti di Pisa, che hanno guadagnato il primo e il terzo premio, mentre il secondo è stato assegnato, ex aequo, agli alunni delle classi II I e II A dell’Istituto IISS A. Pesenti di Cascina.
Per le scuole medie di primo grado, nella stessa sezione linguistica, la classe II As della succursale dell’Istituto Comprensivo L. Fibonacci, gli alunni Lucrezia Galli e Denis Cassani della classe IIID A dell’Istituto Arcivescovile Santa Caterina conquistano, rispettivamente, primo, secondo e terzo premio, mentre la Sezione Iconografica è stata vinta dalla classe IIID dell’Istituto Comprensivo G. Gamerra di Putignan, al secondo posto, ex aequo tra due lavori presentati dalla classe IIAs della succursale dell’Istituto Comprensivo L. Fibonacci e al terzo posto ancora la classe IA dell’istituto parificato arcivescovile Santa Caterina, con l’alunna Benedetta Cardelli.
Per le scuole primarie, tra i tantissimi elaborati che hanno concorso nella sezione iconografica, si sono distinte, al primo posto, ex aequo, le dieci classi della scuola primaria S. Giovanni Bosco di Latignano, per “L’Albero dell’Amicizia”, che ha ricevuto anche una menzione speciale, la classe IVB della scuola primaria E. Zerboglio con l’originale elaborato “Good News from Tuscany”, la classe VB della scuola primaria C. Battisti, di Metato, con “Togliamo alla guerra per costruire la Pace”, la classe IVA della scuola primaria Don Milani di Palaia per “La coperta Scaldacuore” e l’intero plesso della scuola primaria G. Viviani di Marina di Pisa con “Una scuola solidale”.
Al secondo posto, ex aequo tra la classe IIA della scuola primaria R.M. Genovesi, destinataria anche di una menzione speciale per “La Dignità”, la classe IIIA della scuola primaria E. Zerboglio per “Insieme si costruisce la bellezza”, la classe IIIC della scuola primaria Damiano Chiesa per il bellissimo lavoro in 3D sull’esperienza vissuta a Canale 50, l’intero plesso della scuola elementare C. Battisti per “La Giornata della Solidarietà 2017”, la classe IVA della scuola primaria N. Pisano per “La Giornata della Solidarietà all’Orto Botanico” e le classi IA, IIA e IIIA della scuola primaria Moretti per “Insieme per la Dignità di ogni essere umano”.
Al terzo posto, ancora molti ex aequo tra la classe IIB della scuola primaria G. Mazzini di Pontasserchio per il coloratissimo “Girotondo intorno al mondo”, che conquista anche la menzione speciale, la classe IIA della scuola primaria G. Mazzini di Pontasserchio per “Solidarietà”, la classe IA della scuola primaria “F. Baracca” per il simpatico “Collage della Solidarietà” e la classe VA della scuola primaria E. Toti per “La Solidarietà”.
Per le materne, prima classificata la scuola dell’infanzia “Giardino dei Semplici” del comprensivo L. Gereschi di Pontasserchio, che conquista anche il secondo posto con originalissimi elaborati sul tema dello spreco alimentare. Terza classificata la scuola dell’Infanzia A. Capitini con “Insieme per il rispetto della dignità di ogni essere umano”.
Un riconoscimento speciale per l’originalità e la qualità degli elaborati è stato poi attribuito alle classi VB della scuola primaria N. Pisano ed alla classe V della scuola primaria G. Mazzini di Pontasserchio.
Ai vincitori delle scuole medie di primo e secondo grado e delle scuole primarie saranno donati libri offerti da Felici Editore, Cartoleria Il Birillo di Luca Ravagni, dalla Libreria U.P.I.E. di Marlin & C. S.n.c. e dall’editoria CLD Libri, alla scuola materna giochi offerti dal negozio Hobby Centro. Alle scuole premiate saranno inoltre donati dall’Associazione alcuni buoni per l’acquisto di materiale scolastico presso la Cartoleria Buffetti di Pisa e Il Birillo.
Nell’occasione, l’associazione Nicola Ciardelli onlus ha coinvolto e ringraziato pubblicamente le numerose realtà cittadine che, quest’anno in particolare, si sono prodigate per la riuscita dell’iniziativa, organizzando accoglienze e attività lungo i percorsi attraversati dai giovani studenti nel corso della Giornata del 27 Aprile.
Si chiude così questa edizione della “Giornata della Solidarietà”, organizzata in memoria del maggiore pisano Nicola Ciardelli, nel decimo anniversario della nascita dell’Associazione che porta il suo nome.
«Una giornata - scrive l’avvocato Federica Ciardelli, presidente dell’associazione Nicola Ciardelli Onlus - nella quale il valore della dignità umana rappresenta il filo conduttore di un unico grande percorso insieme, costruito con il contributo dell’intera città, attraverso la visita e la conoscenza dei tanti luoghi in cui ogni attività umana viene portata avanti, quotidianamente, con fatica e sacrificio. Una entusiasmante dimostrazione di come ciascuno di noi, attraverso la propria sensibilità e scelta di vita, possa e debba sempre impegnarsi nella costruzione di un futuro più pacifico e solidale, in cui la dignità di ogni essere umano possa veramente dirsi rispettata. La presenza delle bambine e dei bambini kosovari è la testimonianza dell’importanza di questo impegno congiunto e di come la forza di questo impegno possa portare frutti straordinari».
Un messaggio importante quindi, che la città ha pienamente condiviso e fatto proprio, come risulta evidente dalla straordinaria partecipazione di istituzioni, enti, associazioni, insegnanti, genitori, bambini, bambine e giovani studenti che hanno condiviso l’iniziativa, dall’analisi degli elaborati pervenuti e dai tanti pensieri espressi, destinato ad estendersi ben oltre i confini cittadini. «Un grazie a tutti coloro che anche quest’anno hanno collaborato e reso possibile il ripetersi di questa significativa esperienza, all’interno di una cornice che ogni volta è sempre più ricca e partecipe».
I bambini del Kosovo. Si tratta di dieci bambini e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 23 anni, che sono stati seguiti dalla onlus pisana, a partire dalla sua costituzione, nel 2007, nell’ambito del progetto di Oncologia pediatrica in Kosovo, portato avanti grazie alla partnership con la Fondazione fiorentina Cure2children. Da allora sono stati curati in loco, grazie al trasferimento di competenze mediche ai medici locali da parte di uno staff di medici volontari diretti dal dott. Lawrence Faulkner, oltre 300 bambini.
Una mission che vede coinvolte le due realtà toscane e che ha reso possibile la strutturazione di una unità medica attiva, con medici e personale sanitario locale, in grado di offrire trattamenti medici adeguati ai bambini che soffrono di leucemie e tumori.
Nel mese di ottobre si è svolta, all’interno del Reparto di Onco-Ematologia pediatrica dell’Ospedale Universitario di Pristina, alla presenza della presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli onlus, Federica Ciardelli, dei rappresentanti della Fondazione, del ministro della Sanità kosovaro, dell’ambasciatore italiano in Kosovo e del comandante della Kfor, generale Fungo, la cerimonia di scopertura della targa che intitola il progetto alla memoria del Maggiore Nicola Ciardelli, vittima di un attentato terroristico in Iraq, nell’aprile del 2006. Oggi, a distanza di otto mesi, alcuni di quei 300 bambini, la maggior parte dei quali sono stati dichiarati guariti, raggiungerà la nostra città per trascorrere alcuni giorni a Pisa, portando una testimonianza concreta di Vita e di Speranza.
«La scelta di operare in Kosovo non è stata casuale, dichiara la presidente della Onlus pisana, Federica Ciardelli. Nicola era stato in missione in quel Paese nel 2002 ed era rimasto profondamente colpito dalle ferite che la guerra aveva inferto alla popolazione. Ci siamo resi conto, grazie all’esperienza vissuta e raccontata da Nicola, di quanto fosse importante portare un aiuto concreto direttamente sul posto, a favore delle famiglie più povere, che non hanno nessuna possibilità di raggiungere i Paesi nei quali potrebbero ricevere le cure necessarie. Oggi, grazie all’operato congiunto con la Fondazione Cure2children, al quale partecipa anche l’Associazione “Ospedale Umanitario Internazionale Onlus”, presieduta dalla dott.ssa Nicoletta Tradati, siamo in grado, non solo di assicurare cure ai bambini malati, ma anche di sostenere le famiglie, alle quali è necessario il nostro supporto materiale e psicologico».
Questo avviene anche grazie alla referente in Kosovo delle due associazioni toscane, Leonora Bajraktari, che giornalmente segue le famiglie e i loro bambini nel difficile cammino della cura, che anche in questa occasione ha accompagnato i bambini in Italia, insieme ad alcuni genitori. Un sistema di collaborazioni che ha dato grandi risultati, che rappresentano un punto di partenza e non di arrivo.
Nel 2007 sono infatti previsti interventi di miglioramento del Reparto, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, un aggiornamento professionale dei medici locali per permettere ai bambini affetti da tumori e malattie del sangue di essere curati direttamente in loco anche nelle forme più gravi.
Importante anche la rete di Solidarietà che si è attivata per l’accoglienza di bambini e genitori. Tra loro, oltre a Leonora, anche Samire, la prima bambina curata nell’ambito del progetto, oggi ventitreenne, studentessa di psicologia presso l’Università di Pristina e volontaria nel reparto di Onco-Ematologia pediatrica intitolato a Nicola.
Hanno goduto dell’ospitalità della Cri italiana e grazie, al sostegno di diverse realtà cittadine coinvolte dalla onlus pisana, avranno modo di trascorrere in serenità il soggiorno presso la nostra città. «Un’occasione ulteriore per sviluppare il modello di collaborazione che abbiamo attivato con la Giornata della Solidarietà, spiega la presidente dell’associazione, che coinvolge le varie realtà del nostro territorio che si sono rese disponibili a partecipare a questa iniziativa».
«Un ringraziamento speciale va alla Cri e al presidente, Antonio Cerrai, per la disponibilità all’accoglienza presso le strutture dell’Hotel Baleari e dello stabilimento balneare della Cri, sul nostro litorale.
Si ringraziano inoltre il Comfose, e in particolare il 185° Reggimento di cui Nicola faceva parte, per il supporto logistico; il Capar per la disponibilità ad organizzare, nella serata di domenica 11 giugno, alle 20, presso lo stabilimento balneare della Brigata Paracadutisti Folgore, una cena di benvenuto e di raccolta fondi a cui l’intera città è invitata a partecipare; il Comitato del Premio “Pisani si nasce… Pisani di diventa” per il coinvolgimento nella cerimonia di sabato 10 giugno; il Centro servizi San Rossore e il Centro Equitiamo di Valeria Gambogi per l’escursione nella tenuta di San Rossore; l’amministrazione comunale e l’Opera del Duomo per l’escursione in città; la ConfLitorale, l’Alba Onlus, la 46^ Brigata Aerea, il ristorante dell’Ippodromo, Beny di Tirrenia, la Pasticceria La Delizia, lo stabilimento balneare Mistral e Manuela Mangani, per l’accoglienza e la ristorazione, Ikebana Baby per l’animazione dei bambini, l’ Auto Italia S.r.l. – Mercedes – Benz di Livorno, il Dott. Raffaello Barbiero, presidente Del Kiwanis Club di Pisa e tutti i soci e amici che hanno voluto contribuire a rendere speciale il soggiorno a Pisa di tutti i “nostri” bambini e ragazzi».