Chiusura lungomare: il Comune fa dietrofront

Revocata l’ordinanza che prolungava lo stop alle auto fino al 2 ottobre. Adesso sarà in vigore solo per i festivi. Ed è guerra tra associazioni

Subito revocata l’ordinanza emanata solo una settimana fa per prolungare la chiusura del lungomare fino al 2 ottobre. A sostituirla una nuova di zecca che mantiene la chiusura al traffico veicolare ai soli giorni festivi dalle 14 alle 1. E le associazioni di categoria si dividono.

"Ancora una volta hanno prevalso il buon senso e soprattutto le nostre posizioni e quelle del Ccn di Marina. Posizioni che interpretano le reali esigenze degli imprenditori, rappresentati per la quasi totalità dalle nostre associazioni, e non quelle dei soliti noti che parlano esclusivamente a titolo personale senza avere alcun seguito". È questo il commento di Confesercenti Toscana Nord, con il responsabile area pisana Simone Romoli. "La precedente ordinanza è stata adottata senza alcuna concertazione, per sollecitazione di chi a parole si illude di rappresentare gli imprenditori di Marina – aggiunge Romoli -, e prorogava la chiusura al traffico tutti i giorni fino al 2 ottobre dalle 19 alle 1. Chiusura totalmente inutile alla luce dell’evidenza del lungomare in cui le presenze turistiche ormai non ci sono più". "Una decisione talmente ovvia che non meriterebbe nemmeno un commento – aggiunge Simona Rindi, presidente del Ccn -. Commento meritano invece coloro che continuano ad ostinarsi a volere interpretare il pensiero degli imprenditori marinesi sulla chiusura del lungomare senza avere nessun seguito o addirittura non avendo nemmeno l’attività sul lungomare stesso"

"Una giravolta beffarda – questa la posizione, invece, di Confcommercio da sempre favorevole alla chiusura – che mette in grande difficoltà imprenditori e commercianti che avevano investito e organizzato la loro attività proprio in previsione della pedonalizzazione". Per il direttore Federico Pieragnoli "nell’ordinanza si scrive che ’viene preso atto delle condizioni meteo che hanno di fatto determinato la fine della stagione estiva 2022’. Ci sembra assurdo che sia un’ordinanza a decretare la fine dell’estate. Giocare con il tempo e il denaro in questo modo è davvero inaccettabile". Così la presidente del direttivo Confcommercio di Marina di Pisa Barbara Benvenuti: "Siamo delusi e amareggiati, e purtroppo non è la prima volta che questa amministrazione prende un provvedimento per poi tornare sui suoi passi pochi giorni dopo". "Questo dietrofront è l’ennesima occasione persa – ribadisce il presidente di ConfLitorale Luca Ravagni – Poteva essere una bellissima opportunità per mettere nelle condizioni di frequentare un lungomare fruibile e accogliente i tanti turisti e visitatori che ancora in questa stagione frequentano il Litorale"