Centro sportivo del Pisa e area di Gagno "Una pietra miliare per lo sviluppo della città"

Parla l’assessore Latrofa: "Al vaglio la possibilità di iniziare i lavori prima procedendo per lotti". Arena, si lavora all’aumento della capienza

Raffaele Latrofa

Raffaele Latrofa

Le zone di Gagno e Porta a Lucca cambiano volto tra centro sportivo e Arena Garibaldi. A parlare è l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa Raffaele Latrofa.

Assessore, la presentazione dello studio di fattibilità per il centro sportivo cosa rappresenta?

"Si tratta di una pietra miliare per la città e per la stessa società nerazzurra. Nell’area di Gagno e di via Rindi ci sono ben due progetti PINQuA da 15 milioni ciascuno che, affiancati con il progetto privato del Pisa Sporting Club, permetteranno di riqualificare il quartiere e i piazzali di via Piave con un mega comparto tra parte pubblica e parte privata. Si tratta di un grande disegno di visione pensando al futuro della città".

Qual è attualmente l’iter della variante urbanistica per l’area di Gagno?

"Sarà una variante per opera di interesse pubblico. Dovrà passare prima in commissione e poi in consiglio, con il voto finale. La pubblicazione sarà esposta 60 giorni, dove verranno recepite le osservazioni aperte da parte dei cittadini. A quel punto ci sarà un nuovo passaggio in consiglio con deduzioni e controdeduzioni. Tutto questo iter, per avere la variante approvata con relative osservazioni e operativa sarà completato per dicembre di quest’anno".

Si ventilava la possibilità di iniziare a costruire sui lotti già conformi, al di fuori della variante. È possibile?

"Rimane attualmente al vaglio degli uffici la possibilità, che dev’essere analizzata nel dettaglio, di poter iniziare i lavori per una porzione dell’intero lotto che sia già conforme. Se esisterà questa possibilità il Pisa potrà avvalersene. Nei prossimi giorni saremo più chiari con gli uffici di riferimento, altrimenti sarà necessario aspettare dicembre".

Sarà invece possibile un aumento della capienza dell’Arena Garibaldi, almeno temporaneamente?

"Abbiamo svolto una riunione con il geometra Sandro Costa, responsabile comunale per l’edilizia sportiva. Chiederemo al Pisa Sporting Club un cronoprogramma dettagliato del nuovo stadio, di concerto con Populous, per rendere chiare tutte le tappe della costruzione dell’impianto. A quel punto potremmo interloquire con il genio civile e i vigili del fuoco per arrivare a produrre una documentazione necessaria a giustificare un aumento temporaneo della capienza, che possa permetterci di arrivare fino all’inizio dei lavori per la nuova Arena. Entro un paio di mesi sapremo se sarà possibile aumentarla".

Novità sul restyling dell’Arena?

"Mi soffermerei in particolare sul sondaggio della società con i tifosi, arrivato a tutti coloro che si stanno abbonando. Attraverso il questionario, vi potrà essere un’ottimizzazione dei servizi e una ripartizione degli stessi tra lo stadio e il centro sportivo. Ciò andrà sia a vantaggio del centro, sia a vantaggio dell’Arena, ma anche del quartiere, che risponderà all’esigenza stessa dei tifosi, in questo caso cittadini".

Michele Bufalino