
Nello sgombero sono stati trovati anche due stranieri irregolari. Entrambi colpiti dal provvedimento di espulsione. L’operazione ha riguardato un condominio, adibito a casa vacanze, con appartamenti occupati e rifugio di pusher. Dopo alcuni esposti dei cittadini sull’immobile che si trova a Riglione – nel quale venivano segnalate continue presenze di stranieri irregolari dediti allo spaccio – gli agenti della polizia municipale sono entrati in azione.
Gli inquirenti avevano appreso dal proprietario che alcuni degli appartamenti erano stati occupati abusivamente da nordafricani irregolari che non solo rifiutavano di lasciare gli alloggi, ma addirittura minacciavano l’uomo di ritorsioni in caso di qualsiasi azione di sgombero. Gli agenti hanno rintracciato ai vari piani quattro stranieri clandestini di origine tunisina con alle spalle numerosi precedenti per spaccio e reati contro la persona. Tutti sono stati denunciati per occupazione abusiva di immobili e per due di loro è scattata l’espulsione. Uno di questi addirittura – si apprende – si fingeva minorenne per evitare la misura, ma la maggiore età tè stata certificata rimate l’esame delle ossa del polso all’ospedale di Cisanello. Blitz anche in via Saragat dove gli agenti della polizia municipale hanno arrestato un uomo di origine serba che per ben due giorni aveva occupato la sede della Società della Salute con moglie e figli al seguito, tenendo sotto scacco il personale degli uffici ed impedendo ogni attività del pubblico servizio, pretendendo l’immediata assegnazione di un alloggio. Anche qui gli agenti sono intervenuti: uno è stato colpito al volto con una violenta gomitata dallo straniero che rifiutava di farsi identificare e di uscire dall’edificio. L’uomo è stato arrestato e il giudice, nel procedimento per direttissima, ha convalidato l’arresto.
Inoltre è stata disposta la chiusura per tre mesi del "The Violin" di piazza Vettovaglie. Dopo tre denunce nell’arco di un anno per cessione di bevande alcoliche a minorenni infrasedicenni, il titolare si è visto notificare dagli agenti della polizia municipale una ordinanza di sospensione della licenza per tre mesi. In passato lo stesso esercizio era già stato oggetto di un provvedimento del Questore che ne aveva ordinato la chiusura per dieci giorni, in quanto ai tavoli dello stesso locale si erano verificati episodi criminosi che avevano portato, in diverse occasioni, all’arresto di ben nove persone sorprese a spacciare.