
La storia, in parte, l’abbiamo raccontata sull’edizione di ieri. L’uomo, un 33enne di origini senegalesi, arrestato per spaccio e poi liberato, ha distrutto il Centro igiene mentale (Cim) di Pontedera aggredendo anche il personale, ha spaccato molto materiale in pronto soccorso a Pisa e ha dato in escandescenze anche all’Spdc di Santa Chiara, dove era stato portato per una visita: qui sono intervenute due pattuglie della Squadra volanti della Questura in ausilio del personale sanitario. Alla vista dei poliziotti, il giovane ha cominciato a collaborare accettando la cura per calmarlo.
Ma nella stessa giornata ha anche preso a sassate un’auto della polizia ferroviaria. L’uomo ha detto di averdanneggiato più arredi e oggetti (in ps un computer, un monitor, una sedia), al Cim porte, finestre, computer e uno scaffale, perché voleva essere portato in carcere. "Non so dove dormire, non ho da mangiare, portatemi dentro, starò meglio di sicuro".