Cambio di comando alla guida della Brigata tra il generale Alessandro De Lorenzo (a Pisa dal 4 giugno 2020), comandante uscente, e il colonnello Giuseppe Addesa, comandante subentrante. Il Colonnello pilota Addesa, nato a Roma il 19 aprile 1972, dopo la maturità all’istituto Tecnico Aeronautico Francesco de Pinedo, ha frequentato il corso normale “Nibbio IV” dell’Accademia Aeronautica nel periodo 1991-1995. Al termine del periodo accademico, negli anni 1995-1996, ha ottenuto il brevetto di pilota militare all’ENJJPT (Euro Nato Joint Jet Pilot Training) nella base di Sheppard (Texas – USA) ottenendo con prima assegnazione la linea F-104.
Tantissimi i compiti della 46ª Brigata Aerea: aviosbarco; aviolancio di personale e materiale; trasporto materiali, mezzi ed equipaggiamenti, sanitario d’urgenza; organi per trapianto; personale biocontaminato; aerosgombero sanitario; supporto equipe mediche; supporto alla Protezione Civile; e al Ministero degli Interni e degli Esteri; operazioni tattiche; operazioni “Air to air” Refuelling (rifornimento in volo di altri velivoli), ricerca e soccorso in ambiente oceanico, missioni umanitarie, trasporto sanitario d’urgenza, emergenza Covid, ponte aereo Afghanistan – Aquila Omnia. Il 15 febbraio 1940, con il “Foglio d’Ordini Riservato 1 del 25 gennaio 1940 – “Anno XVIII” viene costituito, sull’Aeroporto di S. Giusto il 46° Stormo Bombardamento terrestre al comando del Col. Pil. Umberto Nannini. La storia. Il nuovo reparto viene articolato su due Gruppi di volo: il 104° e il 105°; il velivolo in dotazione è il trimotore Savoia Marchetti SM79 “Sparviero”. Transitato nella specialità aerosilurante nei primi anni del conflitto mondiale, dopo l’8 settembre 1943 il personale e i pochi velivoli rimasti vengono riuniti, sull’aeroporto di Lecce, in un’unica Squadriglia, la 253ª. Terminate le ostilità, il 1º novembre 1948 lo Stormo Trasporti assume la denominazione di “46º Stormo” schierandosi sull’aeroporto romano di Centocelle.
(Foto CappelloValtriani)