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Caccia al virus Lo screening parte dal Cep

Si è svolta ieri l’iniziativa di Farmacie Comunali. Il sindaco Conti in fila: "Un segnale importante"

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Un camper attrezzato come un piccolo ambulatorio medico su ruote. Comincia così la lunga giornata al Cep, davanti alla farmacia comunale. Si tratta di una sperimentazione, una campagna di screening di massa dove chi nei giorni scorsi si è prenotato ha potuto cogliere l’occasione di sottoporsi a un tampone rapido o a un test sierologico. "Già in fase di prenotazione – ha spiegato la dottoressa Antonella Scocca della clinica Poli Pain Clinic che in mattinata ha effettuato i test – il personale ha ascoltato i bisogni dei pazienti e indirizzato, a seconda della storia di ognuno, verso un sierologico oppure un tampone. Le persone hanno risposto molto bene, c’è stato chi aveva dei sospetti e con il test ha trovato la conferma e chi è rimasto sorpreso del responso. Cosa succede in caso di positività? Comunichiamo il risultato attraverso una app alla Regione e in più avvisiamo il medico curante. Le persone risultate positive vengono invitate a eseguire il test molecolare".

A fine mattinata su 50 test eseguiti i positivi risultano essere 4. In totale le prenotazioni per l’intera giornata sono un centinaio, suddivisi più o meno in parti uguali tra tamponi e sierologici, con una leggera maggioranza dei primi. A metà mattinata arriva anche il sindaco Michele Conti, si mette in fila spetta il proprio turno, compila i fogli con i dati e la privacy e si sottopone al test. "Ringrazio Farmacie Comunali per questo percorso di aiuto ai cittadini – ha detto il primo cittadino –. Pisa al momento ha un indice più basso rispetto alla soglia di allarme dei 250 positivi sui 100 mila abitanti. Al momento i positivi in città siamo a 174, questo però non ci esenta dall’essere prudenti. Perché questa iniziativa qui al Cep? Perché questa è una zona di case popolari, dove magari vivono anche persone meno fortunate in più qui abbiamo una delle nostre farmacie comunali. È stato un ulteriore segnale di attenzione nei confronti di questo quartiere".

La fila scorre tranquilla senza assembramenti né lassi di tempo troppo lunghi tra un paziente e l’altro. Uno alla volta chi vuole sottoporre al test si alterna al tavolo allestito davanti al camper, all’ambulatorio mobile. Dopo dieci minuti i pazienti ricevono in maniera discreta il risultato.

A fine mattinata nella farmacia numero 4 del Cep arriva anche il vaccino Pfizer, sei dosi che saranno poi distribuite ai medici di famiglia che provvederanno alla somministrazione. "Questo è il primo appuntamento di screening organizzato da Farmacie comunali – raccontano il direttore della farmacia Francesco Lorenzini e l’amministratore di Farmacie Andrea Porcaro D’Ambrosio – ci saranno altri appuntamenti di questo tipo e a breve comunicheremo il calendario delle iniziative. Un segnale ulteriore di vicinanza ai bisogni dei cittadini e l’inizio di una trasformazione per le farmacie. Oggi (ieri ndr) chi si è prenotato ha potuto effettuare i test al prezzo calmierato, o meglio politico, di 10 euro. Per noi significa un avvicinamento al progetto di “farmacia dei servizi“ e al cambio di paradigma della professione che nei prossimi anni vedrà sviluppare tutta una nuova serie di competenze, che ci proietteranno in un futuro di protagonismo nella gestione della sanità territoriale. Una sorta di farmacia post Covid".

Sarah Esposito