
Una festa in piazza a misura di under 20 e fuochi d’artificio davvero spettacolari che hanno regalato la magia, il calore e il rumore di una notte di festa ai pisani rimasti in città e ai tanti turisti che hanno scelto di passare il Capodanno all’ombra della Torre pendente. Non si è vista la folla della Luminara, certo. Ma non era neanche attesa. Si è vista però tanta gente per strada, nei ristoranti aperti per il veglione o nei localini della movida aperti fino all’alba senza il consueto coprifuoco delle 2. E famiglie intere a passeggio per le vie del centro e sui Lungarni chiusi al traffico per regalare a tutti un posto in prima fila con vista sullo spettacolo pirotecnico. Allo scoccare della mezzanotte e per una mezz’ora buona (forse anche qualche minuto di più) per una cascata di fuochi d’artificio che dal Ponte di Mezzo hanno illuminato il cielo sopra la città, da Mezzogiorno a Tramontana. E la festa dei ragazzi, in Piazza dei Cavalieri, dov’è andato in scena l’evento in musica "New Year 2023 Celebration" che, dalle 22 ha fatto ballare centinaia di ragazzi, con Dj Aladin e Shorty di Radio Deejay e radio M2O prima, e, dopo la Mezzanotte lo show case di Dargen D’Amico oltre a Biondo. Il tutto con gli accessi alla piazza controllati, per garantire la sicurezza e non sforare i limiti alla capienza della piazza. Non è stato facile far rispettare i divieti di circolazione delle bevande in vetro, perché in tanti sono arrivati sui Lungarni già equipaggiati con bottiglie di birra o di spumante nascoste negli zaini. Così come non sono certo mancati i bòtti, sparati spesso anche tra la gente a passeggio. E i sequestri non sono mancati.
La Divisione polizia amministrativa della questura di Pisa ha sequestrato 28 confezioni di materiale esplodente pronto per la vendita in un negozio a Caprona. Il titolare, un cinese di 28 anni senza licenza per la vendita di questi articoli, è stato denunciato. Ma già alle prime luci dell’alba, i Lungarni, le vie del centro e Piazza dei Cavalieri erano già state tirate a lucido. Idem sul Lungomare di Marina, tradizionale meta per la prima passeggiata dell’anno di centinaia di pisani.
E sul far della sera tutti al Teatro Verdi per un’altra tradizione: il Concerto di Capodanno, giunto alla sua trentunesima edizione, organizzato dal Lions Club Pisa Host, con l’Orchestra Arché in collaborazione con la Camerata Strumentale “Città di Prato”, dirette dal maestro Marco Attura.