
Un innovativo brevetto dell’Università di Pisa, promettente per la cura di diabete, obesità e malattie neurodegenerative, è stato selezionato per partecipare a "Biovaria", uno degli appuntamenti internazionali più importanti per le nuove tecnologie in ambito sanitario e biomedicale. Supportato dall’Ufficio per il trasferimento tecnologico dell’Ateneo, il brevetto "Nuovi derivati biciclici per la cura di diabete e obesità" ha superato diverse fasi di selezione. Suoi inventori sono il professor Mauro Pineschi, ordinario di Chimica organica al Dipartimento di Farmacia, e i dottori Francesco Berti e Andrea Menichetti, ex-allievi del docente e attualmente ricercatori al Dipartimento PharmaChemistry dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.
L’invenzione ha per oggetto la preparazione di piccole molecole organiche, con una struttura totalmente innovativa, che riescono a promuovere la produzione dell’ormone incretinico Glp-1 con la possibilità di avere una somministrazione per via orale. Tale ormone ha un significativo valore terapeutico per la gestione del diabete e delle relative complicanze come l’obesità e le malattie neurodegenerative. Per quanto riguarda l’aspetto della neuro-protezione, il gruppo di ricerca ha attivato una fruttuosa collaborazione con il professor Stefano Del Prato e il dottor Giuseppe Daniele, del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa.