REDAZIONE PISA

Braciere in casa nella notte. Due persone intossicate finiscono al pronto soccorso

Un figlio era fuori casa. Intervenuti anche i vigili del fuoco. L’abitazione adesso è agibile

Braciere in casa nella notte. Due persone intossicate finiscono al pronto soccorso

Paura nella notte quando due persone sono rimaste intossicate. L’allarme è scattato intorno alle 4 in una casa in via dell’Argine Vecchio a Vecchiano. La chiamata al Nue, numero unico di emergenza, arriva per sospetta intossicazione di tre persone (poi si scoprirà che il figlio non è in quel momento nell’abitazione). Sono due le persone, alla fine (un uomo e una donna) portate in ospedale, un uomo e una donna, in codice giallo (media gravità) trasportarte da altrettante ambulanze della Misericordia di Crespina e di Pisa.

Sul posto anche i vigili del fuoco per capire l’origine del fumo. E se i locali fossero agibili. I pompieri hanno effettuato un sopralluogo approfondito. Da una prima ricostruzione sembra che il fumo fosse scaturito da un braciere che era stato utilizzato la sera prima per poi essere riposto in casa. Il fumo si sarebbe accumulato per poi saturare l’aria nell’appartamento, da qui l’emergenza con due mezzi di soccorso. I due sono stati condotti al Pronto soccorso di Pisa per accertamenti ma stanno bene. Inoltre, dopo l’ispezione, l’alloggio è risultato agibile. E la famiglia può quindi rientrare senza altre conseguenze.

Sono gli stessi vigili del fuoco (sul sito nazionale) del corpo a ricordare i rischi degli apparecchi a combustione diretta (caldaie, stufe, bracieri, camini e simili). "Due sono le tipologie di rischio presenti, quelli connessi alla fonte di calore e quelli ancora più minacciosi dovuti alla emissione dei prodotti della combustione (fumo e gas) tra i quali è sicuramente presente l’ossido di carbonio. Un gas estremamente pericoloso e difficilmente riconoscibile (è inodore, insapore ed incolore)".

A. C.