Boggi e gli aiuti ai Circoli "Non equiparabili ai bar"

La leghista attacca il sindaco di Maio: "Le similitudini del sindaco? Da pelle d’oca"

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Ilaria Boggi, capogruppo della Lega a San Giuliano Terme, torna ad attaccare il sindaco Sergio Di Maio "in merito alle ultime dichiarazioni sui circoli Arci". "Dopo le dichiarazioni del condono tombale delle tasse 2020 – attacca la Boggi (foto sotto) –, mi sarei aspettata un atteggiamento diverso dal sindaco, che invece rilascia nuove dichiarazioni a difesa dei circoli Arci". A onor di cronaca, Di Maio (foto a destra)ha parlato di "circoli ricreativi, i centri culturali e sociali".

"Caro sindaco – insiste Boggi –, ma chi vuole prendere in giro? Il 30 ottobre la Lega era al fianco dei lavoratori in piazza con la Confcommercio. E lei dov’era? Perché non era lì con noi? Era forse troppo impegnato ad equiparare i circoli Arci ai bar? Vede sindaco, un nuovo lockdown sarebbe insostenibile per quasi il 90% delle imprese del commercio e della ristorazione, si avrebbe una perdita di fatturati e consumi per 17 miliardi di euro e sono in gioco migliaia di posti di lavoro".

Il mirino della capogruppo leghista si sposta poi anche sul governo. "Il governo del suo Pd non considera più lavorare un diritto del cittadino, ma continua ad attribuire a tutti i cittadini il dovere di pagare le tasse; tasse che non pagano i suoi amati circoli. Quando lei dunque, va ad equiparare i circoli Arci ai bar, non se la prenda se le dico che mi viene la pelle d’oca. Lei gioca al gioco della politica e della dialettica, e le rendo merito che in far questo è molto bravo. Con l’arte di un colpo al cerchio e uno alla botte si è dapprima posto in difesa dei lavoratori, ma poi, passando ai fatti, ha preferito aiutare qualche amico compagno proprietario di un circolo invece di scendere in piazza al fianco alla Confcommercio".

Quindi la strenue difesa degli imprenditori. "Il suo governo durante i mesi estivi, ha sprecato il prezioso tempo che avevamo per prepararci alla seconda ondata di pandemia, ripiegando su idee come quelle dei monopattini o dei banchi con le rotelle. Siete stati con le mani in mano e ora a scontarne le conseguenze, saranno tutti quegli imprenditori e lavoratori che pur non lavorando dovranno pagare molte tasse che, ripeto, non pagano i circoli Arci. Caro sindaco, aiuti pure gli amici compagni, ma almeno non ostacoli più l’opposizione: la Lega infatti ha protocollato una mozione per sostenere le attività economiche e nonostante le critiche che ci aveva già mosso sui giornali, sappia che il gruppo Lega si aspetta una votazione unanime al prossimo consiglio".