Boato e paura nella notte Maxi colpo al bancomat

Quattro incappucciati portano via 40mila euro alle Poste di Asciano

di Antonia Casini

PISA

"Uno scoppio", forte, "un boato", raccontano i vicini, poi la fuga vista da un residente. Esplosione nella notte tra venerdì e sabato nell’ufficio postale di via San Rocco 38, Asciano (San Giuliano). E’ scattato l’allarme rapina. E così la Squadra Volanti, la Mobile e la polizia scientifica sono state chiamate sul posto. E hanno raccolto le testimonianze. Era stato fatto saltare da poco lo sportello bancomat (nelle foto CappelloValtriani). Tre o quattro le persone con il passamontagna avvistate: in poco tempo hanno forzato la porta antipanico e, una volta dentro, hanno fatto esplodere l’Atm con - questa la ricostruzione degli investigatori - una combinazione di acetilene e ossigeno. In particolare, una persona ha riferito di aver visto "almeno 4 individui allontanarsi a bordo di un’auto grigia". "Erano incappucciati".

Il bottino. In totale, sono stati portati via circa 40.000 euro, secondo quanto riferito dal direttore della filiale arrivato sul posto. A terra sono rimaste alcune banconote bruciate. La struttura è stata poi affidata alla vigilanza delle guardie giurate in attesa degli interventi di riparazione.

Fondamentali saranno le immagini delle telecamere anche se la banda era travisata. Ma saranno utili per avere dettagli sulla vettura utilizzata, sull’orario per poi compararle con altri fotogrammi prima e dopo il colpo lungo il percorso di arrivo e di fuga, sul numero delle persone che hanno agito. E’ la Squadra Mobile che sta portando avanti le indagini. Molto lo spavento tra i cittadini: "Lo scoppio sì è sentito…credo fosse l’una e mezza circa e dopo pochi secondi un’auto che andava a tutta velocità", "io pensavo che fosse caduto un grosso vaso a qualcuno", alcuni dei commenti al post di una utente sulla pagina facebook "Sei un vero ascianese se".

Solo poche ore prima, c’è stato un episodio simile a Malmantile (Lastra a Signa). Esploso, in questo caso, il bancomat dell’Ufficio Credito cooperativo Banco Fiorentino. Un caso che avrebbe somiglianze con quello pisano e che potrebbe far pensare a una banda in trasferta in Toscana. Alcune settimane fa, deflagrazione con furto a una Ipercoop sempre nel fiorentino.