Alessandro
Longobardi*
Il blocco
del transito
ai Tir si sostanzia
evidentemente
in un maggior chilometraggio per ogni tratta, che incide sui costi in termini di carburante consumato (considerando l’enorme aumento del costo del gasolio e dell’additivo Adblue),
altera i tempi di guida e di riposo con mancata possibilità di effettuare
ulteriori tratte, ed infine impone il costo del pedaggio. Ringraziamo il Prefetto Paolo D’Attilio per gli sforzi fatti
già la scorsa
estate e per l’impegno
che sta mettendo anche
ora nel cercare, insieme alla Camera di Commercio, di venire incontro alle richieste degli autotrasportatori ed invitiamo anche le altre istituzioni locali a farsi promotrici presso Ministero e SAT della nostra richiesta urgente di ottenere l’esenzione straordinaria
dal pedaggio per il solo periodo di vigenza del divieto di transito per i mezzi delle aziende di autotrasporto con sede o unità locale nei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo
interessati dall’ordinanza.
In relazione al prospettato reiterarsi da parte della Prefettura di Livorno anche
per il 2022 della
ordinanza di deviazione del traffico pesante dalla SS1 Aurelia e dalla SS206 Emilia
sul tratto della A12
compreso fra Livorno, Collesalvetti e Rosignano
nel periodo luglio-agosto CNA pur comprendendo le ragioni di sicurezza stradale che motivano
l’ordinanza, vuole evitare
che la completa ricaduta economica di tale atto sia sulle spalle della
categoria dell’autotrasporto, essendo quello della sicurezza un problema dell’intera collettività.
*coordinatore Cna Fita