Blitz dei carabinieri nella movida in centro

Un pub è stato colpito dal provvedimento di chiusura per 5 giorni. Durante i controlli nei locali elevate sanzioni per oltre 7mila euro

Sanzioni per oltre 7mila euro, 35 persone e 17 veicoli messi sotto la lente. E’ il giro di vite alla movida che ha visto in campo carabinieri delle stazioni di San Miniato, Santa Croce e Ponte a Egola, militari del nucleo operativo e radiomobile, carabinieri del Nas e del nucleo ispettorato del lavoro. Un servizio coordinato dalla compagnia di San Miniato – guidata dal tenente colonnello Gennaro Riccardi – e finalizzato a verificare l’osservanza delle prescrizioni in materia di contenimento della pandemia da Covid 19.

Durante l’operazione in centro storico state fatte ispezioni ad alcuni esercizi pubblici della città, particolarmente frequentati dai giovani. La movida fuori controllo in centro storico è ragione d di polemiche da tempo anche per le ripetute lamentele dei residenti che più volte hanno cercato di interloquire con l’amministrazione comunale per "frenare" e mettere ordine nel fiume di giovani che si riversano per le strade, tra brindisi e urla nel cuore della notte. Nell’ambito di questa operazione è stato segnalato all’autorità amministrativa il gestore di un pub, che si trova nel cuore del crocevia della movida, per avere preparato e somministrato bevande senza indossare la mascherina e per aver impiegato un lavoratore irregolare- Segnalato anche un cliente che era presente nel locale senza mascherina, pur non effettuando consumazioni. Il locale è stato colpito dal provvedimento di chiusura provvisoria per cinque giorni in quanto il titolare non aveva adottato idonee misure anti assembramento previste dalla normativa: all’arrivo del Nas c’erano al suo interno setteclienti quando ne può contenere al massimo tre.

Il gestore di un altro pub più decentrato, ma sempre in centro, è stato segnalato all’autorità amministrativa, perché, per omessa vigilanza dei dispositivi di protezione individuale da parte dei clienti: quattro giovani sono stati segnalati amministrativamente perché all’interno della sala giochi ed intente a giocare a biliardo, non indossavano i dispositivi di protezione facciali. In campo, in supporto ai carabinieri, c’erano anche gli agenti della polizia municipale di San Miniato, per le operazioni di controllo alla circolazione stradale.

Carlo Baroni