
Un momento dell’incursione sulla ferrovia di Tombolo
Si alza l’asticella della protesta dei pacifisti. Dopo il flashmob sotto la Torre, ecco che la lista civica Una città in Comune e Rifondazione comunista portano la protesta nel quartier generale della movimentazione di materiale bellico: lo snodo ferroviario di Camp Darby che si immette nella ferrovia civile di Tombolo, uno snodo blindatissimo con cancellate e filo spinato. Fausto Pascali della lista civica: "Pisa si sta ormai affermando come uno dei comuni più militarizzati di Italia, a partire da Camp Darby all’aeroporto militare, passando per le varie caserme. Il sindaco è responsabile della sicurezza e della salute pubblica di tutte le cittadine e i cittadini eppure Conti, come avvenuto negli anni passati con il sindaco di centrosinistra, avalla e sostiene i progetti di militarizzazione senza curarsi dei rischi che comportano". Daniele Iannello di Rifondazione Comunista: "Da sempre denunciamo come gli investimenti in infrastrutture militari siano risorse tolte ai servizi, ai diritti e al benessere sociale della comunità; con l’approvazione del piano Rearm Europe (pudicamente ribattezzato Prontezza 2030) si preparano tagli per centinaia di miliardi di euro alle politiche per il sociale, il lavoro, l’ambiente, la formazione. Per questo nel nostro striscione c’è il richiamo al lavoro ed a chi lotta per tenerlo, ecco la attaglia che conta, quella dei lavoratori della Gkn". Pascali fa una disanima di quanto pesi Camp Darby dal punto di vista della pericolosità dei cittadini e degli ingenti investimenti per "la logistica della morte". "Camp Darby è uno dei più grandi depositi di munizioni, armi e mezzi di proprietà dello Stato Americano. Milioni di dollari sono stati investiti per allestire il ponte girevole sul canale dei Navicelli e realizzare un doppio binario in entrata ed uscita dalla base allo scopo di velocizzare e aumentare il trasporto di armi per le guerre americane nel mondo. Il comando militare statunitense si è assunto anche parte dei lavori per la navigabilità dei canali e speso ulteriori risorse per il rifacimento della banchina Tombolo dock. Nei fatti le infrastrutture civili vengono trasformate in strumenti per la guerra globale con la piena complicità del Governo nazionale e delle istituzioni locali: Regione Toscana e Comune di Pisa. Il messaggio è chiaro: prima vengono le armi e gli affari connessi alla produzione militare, poi le persone". Domani la lista civica presenterà in consiglio comunale un question time "chiedendo chiarezza e trasparenza e cioè se esista un piano di sicurezza in caso di incidente a Camp Darby? Il Comune ne è a conoscenza? Come è possibile che la cittadinanza non abbia alcuna informazione al riguardo?".
Carlo Venturini