ANDREA MARTINO
Cronaca

Black Friday a Pisa, adesione diffusa ma categorie scettiche

La moda a stelle e strisce degli sconti pre-natalizi dilaga anche sotto la Torre. Quasi tutti i negozi partecipano. Confcommerio e Confesercenti caute su ribassi eccessivi e promozioni selvagge

Federica Grassini, presidente Confcommercio provinciale  Pisa

Federica Grassini, presidente Confcommercio provinciale Pisa

Pisa, 22 novembre 2019 - Black Friday sì, ma con moderazione e con la doverosa attenzione all’entità degli sconti proposti. È questo il quadro generale che il tessuto commerciale pisano restituisce alla vigilia di quella che, a tutti gli effetti, è diventata in pochissimo tempo una ricorrenza da seguire e alla quale partecipare per negozianti e consumatori. Ufficialmente il “venerdì nero” negli Stati Uniti ha un legame molto forte con la tradizione, poiché cade ventiquattro ore dopo il Giorno del Ringraziamento ed è nato come forma di promozione dei consumi poco meno di un mese prima di Natale. Importato in Italia, la sua diffusione partita dal settore della tecnologia è stata repentina in quasi tutti i settori del commercio: grandi catene e negozi al dettaglio non fanno differenza, la corsa alla promozione migliore e all’acquisto più conveniente nel Black Friday è inarrestabile.

Sotto la Torre “l'adesione dei commercianti è alta e coinvolge le più differenti categorie – commenta Federica Grassini, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa -: dall'abbigliamento e calzature alle profumerie, dai giocattoli alle librerie ai negozi di elettronica. Se non abbiamo la forza di dettare nuove abitudini, saper comunque cogliere le opportunità del momento, cavalcare le dinamiche del mercato, andare incontro ai nuovi stili di consumo diventa fondamentale, anche e soprattutto per i negozi al dettaglio e le attività tradizionali”.

Sulla stessa lunghezza d'onda Luigi Micheletti, presidente dell’Area pisana di Confesercenti Toscana Nord, anche se marca i toni sulle difficoltà crescenti che i commercianti si trovano ogni giorno a fronteggiare: “Siamo quasi costretti a partecipare a queste nuove iniziative, poiché chi non le segue rischia di avere il negozio vuoto per giorni. Ciò che maggiormente critico, nello specifico, del Black Friday è la sua durata: da un giorno siamo passati velocemente a sconti per l’intero week end, e in molti casi i negozianti per invogliare all’acquisto estendono la promozione all’intera settimana. Trovo tutto ciò molto deprimente”.

La tendenza ad applicare sconti di durata variabile trova conferma a Pisa, dove alcune catene proporranno cinque-sei giorni di prezzi ribassati su tutta la gamma di prodotti (principalmente abbigliamento), anche se nella maggioranza dei casi l’attenzione verrà focalizzata sul fine settimana: è il caso di Solaris, catena specializzata in occhiali da sole e da vista, che applicherà il 30% di sconto su tutti i loro modelli. Hobbycentro, uno dei punti di riferimento per i giocattoli di tutti i tipi, proporrà tutti gli articoli a prezzo ribassato il 29 e 30 novembre. Beapple, rivenditore ufficiale offrirà promozioni pensate per gli ultimi modelli di iPhone e di Mac.

Per tutti gli sconti che verranno proposti Confcommercio invita comunque all’attenzione, ricordando ai consumatori di “diffidare da sconti eccessivamente sensazionali. Soprattutto nel settore della moda siamo nel cuore della stagione, ed è evidente che una eccessiva scontistica avrebbe ricadute su una marginalità già risicata, anche alla luce di una stagione invernale partita con un forte ritardo”.