CANDIDA VIRGONE
Cronaca

Bisio, Vukotic e altre grandi firme La nuova stagione del "Verdi"

Il Barbiere di Siviglia per la lirica, dieci titoli di prosa e spazio alla danza. Presentato il cartellone

Bisio, Vukotic e altre grandi firme La nuova stagione del "Verdi"

di Candida Virgone

Quasi quarant’anni fa debuttava a Pisa una “Tosca” che sarebbe rimasta storica nel mondo dell’opera e che vedeva alla regia Gigi Proietti. Era il 1984 ed oggi il teatro propone nuovamente un’opera che porta la firma registica del grande attore scomparso (si tratta di Romeo e Giulietta) per la stagione di prosa, presentata al Verdi insieme alla lirica, la danza e una ritornata rassegna per ragazzi e bambini che mancava da troppo tempo. "Una stagione popolare – per dirla con l’assessore Filippo Bedini – che tiene conto dei gusti di tutti e che mette la cultura al servizio degli spettatori in un teatro che sempre più deve essere della città". Fra i nomi più interessanti Milena Vukotic, Umberto Orsini, Pino Micol, Claudio Bisio, Milo Manara per la prima volta in veste di sceneggiatore, ed un prodotto tutto nostrano come Renato Raimo. Insomma, ne vedremo delle belle, a partire dai numeri: dal 27 ottobre prossimo al 20 aprile del nuovo anno, 22 titoli per 34 date e la 155ma stagione operistica dei 156 anni del teatro.

A presentare la stagione la presidente di Fondazione Teatro, Patrizia Paoletti Tangheroni, con Bedini, assessore alla cultura, il direttore artistico del Verdi, Cristian Carrara, il presidente di Fondazione Pisa, Stefano Del Corso, e il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta. Paoletti ha sottolineato l’arrivo di maggiori finanziamenti statali, Carrara quanto si punti sempre più al binomio popolarità-qualità, Del Corso ha annunciato l’incremento delle risorse economiche e il rinnovo della convenzione triennale fra Teatro, Fondazione Pisa e Normale, Coletta come questo progetto culturale ponga al centro lo spettatore.

Lirica. Cinque titoli. Si parte dal "Barbiere" di Rossini (27 e 28 ottobre con anteprima giovani il 25), con la regia di Luigi De Angelis e l’Orchestra regionale della Toscana in una coproduzione fra i teatri di Pisa, Ravenna, Jesi, Rovigo e Lucca. Ll’1 e il 3 dicembre ecco "La Rondine", in una coproduzione internazionale dei teatri di Pisa, Jesi e Metz, con la regia del belga Paul Emile Fourny e un direttore pucciniano come Valerio Galli, che dirige l’orchestra Archè. Il terzo titolo (12 e 14 gennaio) è: "L’incoronazione di Poppea" di Monteverdi (coproduzione Pisa, Ravenna e Opera Lombardia) con la regia di Pierluigi Pizzi e Orchestra Monteverdi Festival. Il 2 e 4 febbraio ancora omaggio Puccini con "Bohème", nello storico allestimento di Cristina Mazzavillani Muti (coproduzione Pisa, Ravenna, Rimini e Ferrara) con Nicola Paszkoski alla direzione dell’Orchestra Cherubini. Sipario il 15 e 17 marzo con l’ultimo atto della trilogia Mozart-Da Ponte, in una “Così fan tutte” in cui scene e costumi sono disegnate dal grande Milo Manara: si tratta ancora di una coproduzione con Modena, Jesi, Rovigo e Metz, con la regia di Stefano Vizioli e l’Ort diretta da Aldo Sisillo.

Prosa. Dieci i titoli in cartellone. Il sipario si alza il 4 novembre su una famosa regia di Proietti per una riletta storia di “Romeo e Giulietta” portata ai giorni nostri. Una edizione epica. Sabato 9 dicembre, Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, in "Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?". Sabato 16 dicembre, una commedia immortale e divertentissima come "I ragazzi irresistibili" vede in scena Umberto Orsini e Franco Branciaroli diretti da Massimo Popolizio. Un capolavoro di Kent Haruf, lo struggente "Le nostre anime di notte", arriva in palcoscenico con Lella Costa ed Elia Schilton, diretti da Serena Senigallia, il 21 gennaio. Sulle ali della memoria il 27 gennaio ecco Marco Paolini e Patrizia Laquidara in "Boomers", mentre il 10 febbraio, attingendo allo scrittore Francesco Piccolo, Claudio Biso ci accompagna in "La mia vita raccontata male". Il 18 febbraio è la volta de "Il tango delle capinere" per la regia di Emma Dante e il 23 e 24 marzo un tuffo nei classici con Pirandello in una "Cosi è (se vi pare)" che vede in scena la grande Milena Vukotic accanto a Pino Micol e a Gianluca Ferrato per la regia di un artista e tutto tondo come Geppy Gleijeses. Il nostro Renato Raimo il 7 aprile va in scena con un nuovo omaggio a Puccini "L’altro Giacomo", mentre il sipario sulla prosa cala il 13 e 14 aprile sul “Moby Dick alla prova” di Orson Welles, con Elio De Capitani e Cristina Crippa.

Danza. Tre titoli in cartellone, “Alles Walzer”, “Back to dance” e “Carmen”. Il primo va in scena l’antivigilia di Natale nel nuovo spettacolo del coreografo Renato Zanella con i danzatori della compagnia di Daniele Cipriani. Il 1° marzo ecco i famosi Kataclò nello spettacolo di Giulia Staccioli e chiude la stagione il 6 aprile l’omaggio a Bizet, in un balletto del coreografo Amedeo Amodio.