GABRIELE MASIERO
Cronaca

Oggi l’addio a Carlo Battini: "Impegno, rispetto, passione. Aveva sempre Pisa nel cuore"

Cordoglio per l’imprenditore rex presidente nerazzurro e della Cuoiopelli

Carlo Battini all’Arena Garibaldi, quando era presidente del Pisa

Carlo Battini all’Arena Garibaldi, quando era presidente del Pisa

Si svolgeranno oggi alle 15 alla parrocchia della Sacra Famiglia, in via Pistolesi a Cisanello, i funerali di Carlo Battini, l’ex presidente di Pisa e Cuoiopelli che avrebbe compiuto 86 anni a ottobre. La scomparsa dell’ex patron nerazzurro ha suscitato cordoglio in tutta la provincia di Pisa e tra i moltissimi che lo avevano conosciuto e apprezzato per le doti di imprenditore e di dirigente sportivo. Il sindaco Michele Conti ha inviato un telegramma alla famiglia, il vicesindaco Raffaele Latrofa, lo ha ricordato con un post sulla sua pagina Facebook come "una persona per bene che si è dato tanto per il Pisa", mentre l’ex sindaco Marco Filippeschi ha sottolineato "il suo impegno e la sua grande passione: ho apprezzato una persona leale e corretta, un imprenditore riconosciuto nel suo settore, inconfrontabile con altre figure che si sono affacciate prima e dopo di lui nelle travagliatissime vicende vissute, che ha speso nel calcio sue risorse importanti". E oggi che Pisa gioisce per la serie A, grazie all’avvento di Corrado e Ricci e poi di Knaster, ha concluso Filippeschi, "va ricordata con la dovuta generosità anche la fase più difficile, quando, con il sostegno dei tifosi, dovemmo ripartire proprio da zero: Carlo Battini è stato sempre rispettoso delle istituzioni e gentile nei modi e per questo sono vicino con affetto e gratitudine alla sua famiglia". "Mio padre - ha detto al figlia Carla - ha sempre avuto Pisa e il Pisa nel cuore. Da casa lo seguiva, ci pensava sempre e gli si illuminava lo sguardo quando qualcuno ancora lo chiamava presidente per strada. Ha seminato il seme sano che poi ha fatto crescere la pianta rigogliosa di oggi".

Anche a Santa Croce, Battini ha lasciato tracce indelebili: il suo impegno nella Cuoiopelli e nel calcio santacrocese, accanto a momenti indimenticabili, gli ha riservato anche situazioni molto difficili da gestire. Presidente nel 1979, quando la società biancorossa festeggiò il suo primo quarto di secolo, fu alla guida del club anche nel 2004 in occasione del mezzo secolo quando però c’era già stata la fusione con il Cappiano e la squadra si chiamava Cuoiopelli Cappiano e giocava in C2. Presidente per due volte, quindi, Carlo Battini è stato in epoche diverse e in contesti differenti l’anima del calcio biancorosso. Se ne è andato quindi un altro dei personaggi che hanno fatto la storia del pallone nella cittadina conciaria. Dopo la prima presidenza biancorossa si era dedicato esclusivamente alla sua azienda di trasporti, la Transitaly. Nel 2003, dopo la storica promozione del Ponte a Cappiano in C2, le due società decisero di unire le forze e dar vita alla Cuoiopelli Cappiano. Battini ne diventò presidente il 9 luglio. La squadra debuttò in C2 contro l’Aglianese allenata da Massimiliano Allegri che a metà anni Ottanta aveva giocato nella Cuoiopelli. La Cuoio Cappiano andò avanti fino al giugno del 2009 quando le divergenze tra i soci chiusero quell’esperienza.

Gabriele Masiero

Gabriele Nuti