
Il secondo episodio in 24 ore (giovedì era toccato ad un bus di linea), tra inversioni di marcia e passeggeri bloccati sotto il sole. I residenti: "Va cambiata la circolazione in zona".
di Mario Ferrari
PISA
Ieri mattina, nella strada dall’arco di via Garibaldi fino a quello in piazza delle gondole c’era un innaturale silenzio, nonostante le oltre 40 macchine e i due bus ad intasare la circolazione. Il motivo? Tutto bloccato perché un bisarca, intorno alle 10.20, inserendosi in via De Amicis - il tratto alla fine di via Santa Marta - è rimasta incastrata tra le auto bloccando la viabilità di mezza città. Il giovane conducente del mezzo, partito da Livorno e diretto alla concessionaria Renault distante poco più di un chilometro dal centro di Pisa, è stato infatti guidato erroneamente dal navigatore nel pieno centro storico dove, all’imbocco della via, ha urtato lateralmente un veicolo parcheggiato in curva sulle strisce blu. Cercando di migliorare la situazione, il carroattrezzi ha provato a fare manovra, rimanendo incastrato col rischio di danneggiare le altre auto in sosta. Il risultato è stato il tappo su una delle arterie della città in piena mattinata, con decine di persone bloccate. "Questi mezzi in città non dovrebbero circolare - le voci dei residenti e passanti che si sono ammassati a vedere la scena, riprendendo e facendo foto coi telefoni". E anche "Ma come gli è venuto in mente di prendere questa strada?", o ancora "Non posso andare avanti né indietro, farò tardissimo a lavoro". Compresa la situazione, sono iniziate subito le chiamate alla municipale, che ha promesso di arrivare in breve tempo. Intanto, i motori delle auto si sono spenti, le persone sono uscite dalle vetture, i bus hanno fatto scendere i passeggeri e gli umori, complice anche il sole cocente, si sono scaldati. Passata mezz’ora la situazione è rimasta invariata: intanto la circolazione di via Garibaldi è ripresa risalendo dalla rotonda verso il lungarno, e il cerino è rimasto in mano alle venticinque auto e due bus che si erano immessi in via Santa Marta. Mentre il ritardo aumentava, tra i presenti c’era chi guardava compulsivamente l’orologio mettendosi le mani nei capelli, chi chiamava il capo per segnalare che avrebbe fatto ancor più tardi a lavoro o chi accendeva una sigaretta dopo l’altra, consapevole che non c’era niente da fare se non aspettare. Alle 11.10, una moto della polizia municipale ha riacceso la speranza di risolvere la situazione: con inversione di marcia in via del Giardino è stato fatto defluire il traffico e, in meno di quindici minuti, la colonna di auto ferme non c’era più. Via Santa Marta è stata chiusa al traffico e, verso le 11.30-40, sono arrivati i conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro col carroattrezzi. Pian piano, la situazione è tornata alla normalità. "Ieri (giovedì ndr) nello stesso punto - spiega un residente - è successo un incidente identico: un bus bloccato nel medesimo posto, fermando la circolazione per mezz’ora. Bisogna intervenire". Speriamo che stavolta sia un due senza tre.