Morte di Barbara Capovani, le reazioni: “Medici in pericolo, serve riflessione attenta”

La commemorazione al Santa Chiara di Pisa per Barbara Capovani

La commemorazione al Santa Chiara di Pisa per Barbara Capovani

Pisa, 24 aprile 2023 – Sono tante le reazioni alla morte di Barbara Capovani, la psichiatra di Pisa uccisa da uno squilibrato all’ospedale Santa Chiara di Pisa. Una vicenda che pone una volta di più il tema della sicurezza dei medici.

I membri della Sezione Regionale Toscana della Società Italiana di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza (SINPIA), anche a nome di tutti i soci, si uniscono sgomenti al dolore dei familiari e dei colleghi per la perdita della Dottssa Barbara Capovani. "Crediamo nei medici – dicono – che pongono le basi della propria professione nel dare attenzione ed ascolto ai pazienti, medici che credono nella cura del paziente psichiatrico. Quanto accaduto impone senz’altro, dopo il silenzio e lo smarrimento, una riflessione attenta e condivisa”.

L’intersindacale della Dirigenza dell’Area Sanità Toscana ha indetto intanto – in accordo con le rappresentanze sindacali nazionali della dirigenza, la Federazione Nazionale e Regionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri, la Federazione Nazionale e Regionale dei Medici di Medicina Generale – una fiaccolata mercoledì 3 maggio a Pisa alle 20 in piazza Vittorio Emanuele II.

“Cammineremo in silenzio, tenendo accesa quella fiaccola simbolo della speranza – dicono –  Questo è il momento del lutto, non di altre riflessioni che sicuramente saranno necessarie sull'escalation delle aggressioni e della violenza verso gli operatori sanitari e nella nostra società. Morire sul lavoro e per il lavoro, uscire di casa la mattina e non farvi ritorno la sera non è tollerabile per una società civile che deve proteggere e prendersi cura di chi dedica la propria vita, il proprio tempo agli altri nel sistema sanitario regionale e nazionale.