Rischia di annegare, salvata dal bagnino eroe. "L’ho vista annaspare e mi sono tuffato"

Spettacolare salvataggio allo stabilimento della Cri di Marina. Parla il bagnino-eroe

Un soccorso

Un soccorso

Marina di Pisa, 13 agosto 2019 -  I bagnanti  tra le onde per combattere la calura di una calda mattinata di agosto. Allo stabilimento balneare della Croce Rossa Italiana di Marina di Pisa, zona Lido, le ore scorrono all’insegna della spensieratezza. Almeno fino alle 10.30 di ieri, quando il destino gioca un tiro sinistro iniziando a scrivere una disavventura alla quale soltanto i bagnini, con la loro prontezza, riescono a mettere la parola lieto fine. «È accaduto tutto in un attimo. Ero in postazione che guardavo dei ragazzi fare il bagno – racconta il bagnino CRI, Manuel Casisa –. Ad un certo punto, lato Tirrenia dello spazio di acque di nostra competenza, proveniente dal Big fish, ho visto una signora insieme al marito che chiedevano aiuto. L’uomo cercava di tenere a galla la consorte, ma non ci riusciva. Mi sono subito tuffato per andare a soccorrerla. Una volta raggiunta l’ho tranquillizzata e rassicurata. Dopo di che l’ho riportata a riva, rana su dorso. Dove l’acqua era più bassa mi sono accertato che stesse bene e che non avesse deglutito acqua».

«Tutto è terminato in pochi minuti e con il migliore esito», conferma il presidente dell’associazione, Antonio Cerrai, che si è immediatamente interessato all’evento contattando Ferruccio Bartalesi, Coordinatore CRI per il salvataggio in acqua. Come di rito, la Guardia costiera è stata subito informata da Bartalesi, circa l’operazione di soccorso. Un successo che deriva da un’attività di grande impegno e dedizione.

Il personale CRI addetto al salvataggio in acqua si addestra alla scuola nautica CRI di Pisa, frequentando il corso annuale che inizia ad ottobre e termina ad aprile dell’anno successivo, con la prova d’esame sia in acque interne che in acque libere. In più è chiamato a sostenere anche la abilitazione della Società nazionale di salvamento Genova.

Nei percorsi formativi di secondo livello sono insegnate anche le tecniche di salvataggio da imbarcazione e con l’uso della moto d’acqua da salvataggio. Gli operatori salvataggio in acqua presidiano anche le spiagge di ghiaia e Tullio Crosio a Marina di Pisa, durante i weekend e i giorni festivi, attraverso una convenzione con il Comune di Pisa e con il coordinamento della Guardia costiera, delegazione locale marittima di Marina di Pisa.