
Al taglio del nastro è intervenuto il governatore Giani (foto Del Punta - Valtriani)
"Vogliamo realizzare un Atelier protetto per impiegare persone con disabilità che potranno piegare la biancheria e fare piegature in genere. Progetto che, nel momento in cui diventerà concreto, potrà concorrere anche a un cofinanziamento della Regione nell’ambito delle politiche sulla disabilità". L’ha detto Annalisa Toni, contitolare insieme a Jean Marc Romelli della lavanderia Atefi, che nella zona industriale di Navacchio ha inaugurato la nuova sede – superficie di 14mila metri quadrati – alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di Cascina Michelangelo Betti, del direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli e del vicepresidente vicario di Confcommercio Pisa Alessandro Trolese.
"Il nostro impianto è quasi completamente a emissioni zero – ha continuato Toni – grazie a una caldaia di ultima generazione che ci consente di riciclare il vapore e il calore che usiamo. In questi anni abbiamo deciso di investire sui criteri di sostenibilità, per questo possiamo dire che con l’inizio dell’anno avremo i requisiti per considerarci una lavanderia 5.0".
Tanto entusiasmo e voglia di crescere, con un settore, quello della lavanderia industriale, che non ha subìto flessioni negli ultimi anni, nemmeno durante la pandemia, dovendo rispondere soprattutto alle esigenze dei comparti sanitari, oltre che di alberghi, agriturismi e strutture ricettive in genere. Le note dolenti sono semmai arrivate, come per tutto il comparto industriale, dall’aumento dei costi di produzione, legati soprattutto a quelli dell’elettricità e del gas. Proprio per questo Atefi ha investito e investe sulla sostenibilità, in un’ottica sempre più “green“.
"Siamo quasi indipendenti – ha detto l’imprenditrice – per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, così come ricicliamo quasi il 90% dell’acqua utilizzata. L’impianto di depurazione permette il riutilizzo delle acque sulla base di un’azione biologica e non chimica. L’azienda ha ottenuto anche la certificazione per la parità di genere".
Il risultato è un’azienda di ultimissima generazione, pronta ad affrontare nuove sfide e l’auspicata crescita anche nel settore dell’hospitality. E così, mentre d’inverno l’azienda dà lavoro a circa 50 dipendenti, nel periodo estivo quando le richieste legate ad alberghi e ristoranti aumentano sensibilmente, i lavoratori arrivano anche a 200. "Quando partecipiamo a un’inaugurazione – ha chiuso il direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli – è sempre un momento positivo e di buon auspicio e in particolar modo celebriamo l’indiscussa professionalità di imprenditori che hanno messo la qualità davanti a tutto: e questo in un momento complicato come l’attuale è l’unica strada per un futuro ricco di soddisfazioni e di sviluppo".